ROMA – «Vi ringrazio perché siete veri pastori, avete addosso l’odore delle pecore. Ho sentito da questo dialogo che siete veramente pastori. Non avete parlato di cose astratte, intellettuali. Avete parlato di cose concrete, del rapporto con il vostro popolo. La nostra gente al Sud, che è la nostra grande e vera ricchezza».
Così monsignor Antonio di Donna, vescovo di Acerra e presidente della Conferenza episcopale campana ha raccontato a Vaticannews la visita durata circa due ore con Papa Francesco dei 23 vescovi delle diocesi e delle 2 abazie della regione ecclesiastica campana.
“Il papa ci ha confermati, ma anche incoraggiati alla fede e alla speranza. Oggi fare il vescovo, così come fare il prete, non è facile.
L’espressione “ad limina Apostolorum” significa “alle soglie degli Apostoli”, alle tombe dei santi Pietro e Paolo e indica la visita che ogni cinque anni i vescovi del mondo compiono a Roma, incontrando il Papa. Riferiscono al Papa sull’andamento delle Diocesi per averne indicazioni e risposte.
Questa visita, sottolinea la Costituzione apostolica Praedicate evangelium, rappresenta «il momento più alto delle relazioni dei pastori di ciascuna Chiesa particolare e di ogni Conferenza episcopale e di ogni Struttura gerarchica orientale con il Vescovo di Roma. Egli, infatti, ricevendo i suoi fratelli nell’episcopato, tratta con loro delle cose concernenti il bene delle Chiese e la funzione pastorale dei vescovi, li conferma e sostiene nella fede e nella carità. In tal modo si rafforzano i vincoli della comunione gerarchica e si evidenziano sia la cattolicità della Chiesa che l’unità del Collegio dei vescovi». In realtà è da molto più tempo che i vescovi campani, e quelli italiani, non compiono questo atto. L’ultima volta è stato nel febbraio 2013.
I presuli campani furono ricevuti da papa Benedetto XVI, che dopo pochi giorni si sarebbe dimesso. Questa è la prima visita a papa Francesco. Oggi, ultimo giorno, programma fitto per i vescovi campani: alle ore 8.45 incontro con il Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti; alle ore 10.00 incontro con il Dicastero per la Cultura e l’Educazione e alle ore 12.00 appuntamento con la Segreteria di Stato e Sez. Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.