Un minuto di raccoglimento in segno di lutto ed in memoria di Candido Cannavò, compianto direttore della Gazzetta dello Sport, è stato osservato prima del fischio d’inizio. Sestetto tipo per i padroni di casa con D’Argenio all’esordio in panca, per gli ospiti a sorpresa c’è Gradi in banda e Saviotti opposto, resta momentaneamente fuori De Matteis.
Il primo parziale Avellino lo getta alle ortiche. Un brutto avvio culmina con il pesante passivo di 14-6. È proprio qui che termina la partita del’ex Lattanzi, sfortunato, in fase di ricaduta da muro riporta una distorsione al ginocchio ed è costretto a lasciare il campo. Spoleto sbanda, la squadra irpina spinge con Marolda in battuta fino ad allungare 21-19 ma Saviotti, dai 9 metri, riporta sotto i suoi e a concretizza la rimonta. Spoleto si aggiudica il set 25-22.
Alla ripresa del gioco mister Tardioli manda in campo De Matteis spostando Saviotti in banda, Restani in regia prende il posto di Bucaioni. La gara è inizialmente equilibrata anche se Avellino per distrazioni (in ricezione) e leggerezze (fallo di posizione) è costretta a rincorrere. Sul 16-16 la svolta: Marolda accende la miccia con un doppio ace (De Matteis colpito in pieno volto fa fatica a rialzarsi), i compagni lo seguono a ruota e il vantaggio conquistato viene conservato fino in fondo. Con identico risultato del set precedente, 25-22, Avellino pareggia i conti. Verdeblù avanti anche nel terzo set ai tempi obbligatori, 8-6 e 16-14, a fare la differenza sono le combinazioni in veloce: Pasini sistema la ricezione e Cuomo e Minenna riescono a bucare sistematicamente la difesa spoletina. Il set si chiude agevolmente appannaggio di Avellino 25-17.
Il game successivo è un festival degli errori dall’una e dall’altra parte, ancora una volta i padroni di casa riescono a mettere avanti il naso ai tempi tecnici, 8-4 e 16-14; un sostanziale equilibrio interrotto a più riprese da uno strepitoso Marolda che prima in difesa, poi in battuta e in attacco dà vita ad una gara monumentale. Beltran completa il felice momento piazzando a dovere il servizio, Gallotta chiude punti preziosi, Coscione chiude i conti con un beffardo tocco in seconda che vale il match, 25-22.
I risultati degli altri campi completano, tutto sommato, la positiva giornata per Avellino che agguanta nuovamente Marcianise al quartultimo posto a quota 20 e tiene nel mirino Ostia a 23 punti (sconfitta da Gela 3-0) e Brolo a 24 (vittoriosa con Chieti 3-0). Domenica Marolda e compagni saranno ospiti della Galeno Chieti in un match nel quale servirà un’altra impresa per ambire alla salvezza; il calendario della 21esima giornata prevede, inoltre, interessanti sfide incrociate nei bassifondi: spiccano su tutte Squinzano-Brolo e Marcianise-Ostia.