“Le contraddizioni della Campania di Antonio Bassolino: piange miseria, un giorno si e l’altro pure e, poi, fa proliferare gli enti inutili e, per di più, costosi”. Lo ha sottolineato il capogruppo regionale di Alleanza Nazionale, Francesco D’Ercole, ritornando sull’osservatorio sul nocciolo, ultimo granello, infilato da Bassolino & c. nella collana di perla che, da 7 anni, sta costruendo la della Regione Campania. “E’ inaccettabile – ha aggiunto – che, nonostante le difficoltà economiche in cui versano le casse regionali, “lorsignori”, continuino a mettere in piedi carrozzoni antieconomici ed immotivati. Mi chiedo, come farà a sopravvivere un’associazione i cui conti di previsioni, già lasciano prevedere un possibile e vicino sforamento. Se è vero, come è vero, infatti, che solo le spese per il personale, porteranno via, in questi due anni, 315.000 euro e per arredare gli uffici è stata prevista una spesa di 70.000 euro, per un totale di costi pari a 385.000 euro già programmati, cui bisognerà aggiungere quelli di ordinaria amministrazione, con quali fondi arriverà al terzo anno di vita, visto che la dotazione iniziale, per quanto sostanziosa 558.000 euro (di cui 334.772 versati dalla regione) non è poi così abbandonante, soprattutto alla luce dei costi da sostenere?”. “Tanto più – ha proseguito – che è stata autorizzata a ricorrere, per svolgere il proprio compito, anche ad eventuali consulenze esterne. Scomettiamo che i suoi dirigenti non si lasceranno sfuggire l’occasione, per distribuire incarichi lautamente retribuiti agli amici ed agli amici degli amici?”. “Ma quello che lascia ancora più perplessi – ha ribadito – che ancora una volta Bassolino & c., dando il via libera a questa iniziativa hanno disatteso le indicazioni del Consiglio che, in occasione dell’ultima finanziaria, a questo progetto aveva detto un “no” chiaro e forte”.” “A questo punto – ha rilevato – sarebbe il caso che anche i rappresentanti della maggioranza venissero alla scoperto e prendessero una posizione contro l’ennesima delegittimazione dell’assemblea da parte della Giunta. Perché delegittimando il Consiglio, Bassolino delegittima anche loro. Possibile che, per questi signori, uno strapuntino, valga più della propria dignità e di quella dei propri elettori che loro avevano promesso di difendere?” “E per chiudere – ha concluso D’Ercole – vorrei chiedere, quale vantaggio ulteriore ne deriverà ai produttori di nocciolo, rispetto a quello che gli avrebbe già dovuto assicurare l’assessore all’agricoltura?”
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