Con dieci preferenze Oreste Ciasullo è il nuovo presidente della Comunità Montana dell’Ufita. Cambia la reggenza dell’ente territoriale che vede Giuseppe Solimine cedere il timone dopo due mandati. Le sei preferenze a suo favore non hanno innescato il meccanismo di riconferma. Una seduta concitata che ha registrato momenti di accesa discussione come normale che sia quando la dialettica politica assume toni democratici. “Un risultato che ha aggregato la maggioranza dei sindaci intorno alla mia persona – ha dichiarato Oreste Ciasullo – e che ha sancito la fine di un vecchio governo. La mia candidatura è stata sostenuta dal Partito Democratico ma mi preme sottolineare che nella Giunta da me voluta sono stati incluse persone che non hanno alcuna configurazione politica”. Votati dal Consiglio i quattro rappresentanti proposti dal neo presidente. Si tratta di Antonio De Luca (vice), Franco Calò di Frigento, Rocco Contardo di San Sossio Baronia e Raffaele Fabiano di Casalbore. Il nuovo organismo, che ha già poteri dopo l’approvazione della delibera esecutiva, sarà operativo dal 7 gennaio. “Il mio impegno sarà quello di essere il presidente di quei territori che necessitano tutela – continua Ciasullo – e di esser sempre vigile affinchè non si verifichino più disastri ambientali come quelli già pagati dalle popolazioni ufitane”. Secondo il nuovo riassetto disegnato dalla Regione Campania rientrano a far parte della Comunità dell’Ufita i Comuni di: Savignano Irpino, Greci, Montaguto, Casalbore, Zungoli, Villanova del Battista, Flumeri, Frigento, Scampitella, Montecalvo, Vallesaccarda, Vallata, Trevico, San Sossio Baronia, San Nicola Baronia, Castelbaronia e Carife. (di Marianna Marrazzo)
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