Avellino – E’ il giorno del debutto per l’Orchestra Accademica Internazionale del Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino. Due artisti con un curriculum d’eccellenza saranno insieme sul palco. Giovedì alle 20,00 presso l’Arena all’aperto del Teatro Gesualdo saranno proprio Aniello Desiderio e Lucio Matarazzo a sottolineare con i virtuosismi delle loro chitarre la presentazione della neonata orchestra già divenuta un vanto per il Conservatorio cittadino, composta anche dai giovani rappresentanti degli istituti musicali europei.
Il napoletano Aniello Desiderio è un talento che ha iniziato la sua carriera artistica da molto giovane, forte degli insegnamenti ricevuti son da piccolo da Pietro Piscitelli, Bruno Battisti D’Amario e Stefano Aruta e delle masterclass con Leo Brouwer e delle sue straordinarie doti artistiche naturali. Dopo il primo concerto tenuto all’età di 8 anni, la sua carriera internazionale , in effetti, iniziò nel 1989 durante il festival internazionale di Volos (Grecia), da quel momento in poi si è esibito in tutto il mondo: Svizzera, Giappone, USA, Canada, Danimarca, Finlandia, Grecia, Germania, Turchia, Francia, Irlanda, Norvegia, Svezia, Spagna, Venezuela, Brasile, Cuba, Messico, Austria, Polonia, Russia, Indonesia, Ungheria, Colombia, Olanda, Italia sia come solista che con diverse orchestre tra le quali: Berliner Philarmonie e I Virtuosi di Mosca“ diretti dal M° Vladimir Spivakov“.
Lucio Matarazzo, discepolo di E.Caliendo, O.Ghiglia e J.Tomàs e poi di A.Gilardino presso a Biella, si è imposto subito a livello internazionale come una delle più importanti figure in questo genere, suonando nelle più importanti città europee. Ha fatto più volte parte di commissioni di importantissimi concorsi internazionali come il “Segovia” di Palma di Maiorca, lo “Yamashita” di Berlino, il “De Bonis” di Cosenza, il “Pittaluga” di Alessandria, Il “Kappel” di Koblenz. Ha inciso 2 LP e 5 CD con musiche per due chitarre per la Lira Records, la Ducale e la EDI-PAN. Nel 1996 ha costituito, con tre giovani chitarristi diplomati con lode presso il Conservatorio di Avellino, un quartetto di chitarre, il GuitArt Quartet, che è oggi considerato una delle formazioni più importanti e originali nel panorama chitarristico mondiale, col quale ha suonato in tutto il mondo e per il quale diversi autori hanno scritto concerti con orchestra tra cui A.Gilardino (Concerto Italiano), G.Drozd (Concerto Rapsodico) e L.Brouwer (Concierto Italico, Gismontiana) tutti eseguiti in prima assoluta.
Sotto la direzione del M° Massimo Testa, sarà eseguito, un concerto con musiche di O. Respighi (1879-1936); M.Castelnuovo Tedesco (1895-1968); M.De Falla (1876-1946), con la partecipazione della mezzosoprano Antonella Carpenito.
Venerdì 25 alle ore 17,00 presso la sala “Vitale” del Conservatorio “D.Cimarosa” sarà la volta di una tavola rotonda dal titolo “Napoli capitale musicale dell’Europa del ‘700” con interventi di Silvia Bruni, dell’Istituto di Musicologia dell’Università Iogellonica di Cracovia, Sonia Carillo Aparicio, del Conservatorio Superiore di Musica di Malaga, Marta Columbro e Paologiovanni Maione del Conservatorio di Avellino e Francesco Nocerino del NaturalMenteMusica – CIDM di Napoli. L’incontro sarà moderato da Marta Columbro.
L’iniziativa, promossa dal direttore del Conservatorio, M° Carmelo Columbro, è nata da una collaborazione con l’”Education and Culture Lifelong Learning Programme ERASMUS” e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e si avvale del sostegno dell’Assessorato alla Cultura e Istruzione del Comune di Avellino, recentemente affidato a Gennaro Romei, e del Teatro Gesualdo di Avellino.