Operazione ‘Araba Fenice’: due nuovi arresti dei Carabinieri

Nel contesto delle indagini volte a contrastare il fenomeno delle estorsioni compiute dalle organizzazioni camorristiche operanti in provincia, questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino hanno arrestato due pregiudicati perché ritenuti responsabili di estorsione aggravata ai danni di un imprenditore della provincia. I fatti contestati risalgono al 2005 ed i due erano già stati arrestati nel mese di giugno del 2007 unitamente ad altri personaggi di spicco del Clan Genovese e del Clan Cava, ma nel mese di settembre dello scorso anno, solo poche settimane dopo, i due erano stati scarcerati dal Tribunale del Riesame di Napoli per una incongruenza temporale tra i fatti contestati e le dichiarazioni rese da un imprenditore, vittima dell’episodio estorsivo. In particolare i legali avevano sollevato un dubbio circa la collocazione temporale dell’episodio estorsivo attribuitogli, e per tale motivo i due erano stati rimessi in libertà. A seguito delle risultanze del Tribunale del Riesame di Napoli, i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno immediatamente posto in essere tutte le attività necessarie a chiarire gli episodi contestati per raccogliere nuovi elementi a carico dei due. Le attività svolte, unitamente alle nuove prove raccolte a loro carico, hanno confermato quanto indicato nella prima ordinanza escludendo la loro estraneità ai fatti, come invece era stata indicata dai difensori. Le ulteriori prove raccolte e gli elementi emersi dalle indagini hanno permesso al GUP del Tribunale di Napoli, dottor Marcello Piscopo, su analoga richiesta del PM della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, dottoressa Maria Antonietta Troncone, di emettere una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di: Santolo Fabi, 44 anni, pregiudicato di Quindici e Daniele Picariello, 30enne di Monteforte Irpino, già detenuto per altri motivi.
La prima operazione denominata ‘Araba Fenice’, era stata portata a termine il 22 giugno 2007 e compiuta dal personale del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino congiuntamente al personale del GICO della Guardia di Finanza di Napoli ed aveva portato all’emissione di un ordinanza di custodia cautelare in carcere per 20 persone, ritenute elementi di spicco dei Clan Genovese e Cava, responsabili di associazione a delinquere di stampo camorristico, estorsioni, violenze e minacce.