Omicidio Cipolletta, fermati in due. Un genitore tenta il suicidio

Sgomento a Contrada. Si chiarisce l’omicidio di Sabino Cipolletta, l’ex dipendente comunale trovato morto il 30 settembre nella propria abitazione di via Nazionale. Nella notte, dopo circa 4 mesi di indagini, interrogatori e pedinamenti, le forze dell’Ordine hanno tratto in fermo due giovani di Contrada, uno dei quali originario di Taurano. Sarebbero schiaccianti le prove nei loro confronti. A confessare l’efferato omicidio, uno dei due giovanissimi che non avrebbe retto più ai lunghi interrogatori. Chi il mandante, chi l’autore? Saranno gli organi inquirenti a stabilirlo. Stamani, uno dei genitori dei ragazzi fermati ha anche tentato il suicidio nella propria auto, utilizzando delle bombole del gas. A salvargli la vita uno dei figli che prontamente ha avvertito i vigili del fuoco e il 118. Attualmente l’uomo è ricoverato presso l’ospedale Moscati di Avellino a causa dell’intossicazione causata dal gas respirato, anche se sembra non versare in pericolo di vita.