Nusco – Tarsu: Grande Sud chiede delucidazioni alla maggioranza

“In questi giorni il Comune di Nusco ha inviato tramite lettera ai cittadini di Nusco l’emissione delle differenze del ruolo Tarsu anno 2010 e ruolo principale Tarsu anno 2011 che stanno creando gran malumore e sospetti tra i cittadini – hanno dichiarato i circoli cittadini di Nusco di Noi Sud e Forza del Sud – vista la scarsa informazione nei confronti dei cittadini e la totale indifferenza di una parte politica del paese, Grande Sud chiede pubblicamente all’Assessore delegato del Comune di Nusco di fornire chiarimenti ad alcuni nostri quesiti:
1) vista la nota di questi giorni di IrpiniaAmbiente in cui ha dichiarato di aver mantenuto i contratti in essere che avevano stipulato i vari comuni ci si domanda, come mai dal previsionale Tarsu 2010 di circa 500.000 euro si sia passati a un consuntivo di circa 573.000 euro?;
2) come mai se il Comune sapeva già a Febbraio 2011 di tale situazione “come da nota del 17 febbraio 2011 della società IrpiniAmbiente Spa” ha provveduto solo ora ad emettere il ruolo sulla differenza 2010 facendolo coincidere con la scadenza del ruolo 2011, aggravando così il disagio economico delle nostre famiglie già colpite dalla forte crisi occupazionale che si è abbattuta sul nostro territorio? “Basti pensare alle difficoltà dell’Almec e di vare aziende del distretto industriale di Nusco che ha portato alla cassa integrazione o alla perdita di posti di lavoro”;
3) facendoci portavoce di una parte dei contribuenti che ci chiedono e ci prospettano il loro dubbio: non è che la differenza Tarsu 2010 sia il frutto di crediti vantati dal Comune su ruoli emessi per il 2010 o anni precedenti e che l’ente per far fronte ai debiti maturati nei confronti di IrpiniAmbiente Spa abbia pensato di far cassa ricalcolando il ruolo su i cittadini che già hanno provveduto a pagare ciò di loro spettanza?;
4) Come mai dal previsionale Tarsu anno 2010 di circa 500.000 euro si sia passati ad emettere il ruolo 2011 calcolandolo su un previsionale di circa 615.000 euro, ben il 23% in più???, ribadendo ancora una volta che IrpiniAmbiente Spa ha confermato tramite conferenza stampa del 5 Ottobre 2011 di non aver apportato alcuna modifica ai contratti in essere.
Grande sud – chiude la nota – continuerà a chiedere ogni qualvolta ce ne sarà bisogno chiarimenti per difendere gli interessi del proprio popolo”.