Quando si guida, la sicurezza è fondamentale e l’uso di farmaci può influire significativamente sulla capacità di controllo del veicolo. Alcuni farmaci, infatti, sono vietati durante la guida poiché possono alterare le funzioni cognitive e motorie, aumentando il rischio di incidenti.
Farmaci storicamente vietati:
- Analgesici oppiacei: Farmaci come Morfina (Oramorph, Sevredol), Ossicodone (OxyContin, Targin), Tramadolo (Contramal, Fortradol), Codeina (CoEfferalgan, Tachidol), Fentanil (Durogesic, Actiq) e Antitussivi a base di Codeina (Cardiazol, Paracodina) sono da evitare, poiché possono causare sonnolenza, disorientamento e rallentamento delle reazioni.
- Barbiturici: Farmaci come Fenobarbital (Gardenale), usati per il trattamento dell’epilessia, possono compromettere le funzioni psicomotorie e la vigilanza.
- Cannabis terapeutica: Sebbene prescritta per alcune patologie, l’uso di cannabis terapeutica può alterare gravemente la percezione e i tempi di reazione.
Farmaci recentemente vietati:
- Ansiolitici sedativi: Le benzodiazepine, come Diazepam (Valium), Lorazepam (Tavor), possono avere effetti sedativi, portando a sonnolenza e difficoltà di concentrazione.
- Antidepressivi triciclici: Questi farmaci, come Amitriptilina, sono noti per causare sonnolenza e ipotensione, alterando la capacità di reazione alla guida.
- Antistaminici di prima generazione: Farmaci contro le allergie, come Difenidramina, possono provocare sedazione e rallentamento psicomotorio.
Altri rischi: Anche alcuni collutori a base di alcol possono influire sulla guida. L’uso di questi prodotti può aumentare temporaneamente il tasso di alcol nel sangue, portando a un risultato positivo all’alcoltest (fino a 2,98 g/l nei 5 minuti successivi allo sciacquo).