Nuove frontiere per l’urologia, a Sorrento specialisti a confronto

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Nella giornata di sabato, presso l’Ospedale civile di Sorrento, si terrà un interessante convegno di urologia dal titolo “Nuove Frontiere nel Trattamento Mini-Invasivo dell’IPB”. Promosso dalla Clinica Urologica della SUN di Napoli, diretta dal prof. Massimo D’Armiento, l’incontro nasce con l’intento di approfondire le nuove metodologie d’intervento per l’ipertrofia prostatica benigna, una delle più frequenti patologie della prostata che si presenta spesso dopo i sessant’anni sebbene potenzialmente può iniziarsi a sviluppare già dopo i quaranta. L’Ipertrofia prostatica benigna, di cui non si conosce con certezza la causa, consiste in un ingrossamento della prostata che tende a comprimere l’uretra e a schiacciare la parte periferica della ghiandola comportando un’ostruzione che aumenta la frequenza delle minzioni diurne e notturne sino alla ritenzione urinaria acuta. L’esplorazione rettale, l’ecografia prostatica trans-rettale, l’uroflussimetria, le cure farmacologiche e fitoterapiche sono sicuramente necessarie per un corretto studio della malattia e per una efficace riduzione dei sintomi, ma talvolta non bastano per cui bisogna intervenire chirurgicamente con trattamenti mini-invasivi e tecniche laser con cui si può ottenere la parziale o totale asportazione della prostata. E saranno proprio queste tecniche, pertanto, ad essere approfondite, grazie anche alla “chirurgia in diretta”, al convegno scientifico di sabato a cui interverranno anche professionisti, ricercatori e studiosi irpini.

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