Natale in città, Verrengia: “Pochi fondi, ma non deluderemo”

Sarà un Natale parsimonioso anche per il Comune di Avellino, ma non mancheranno gli ingredienti che rendono magico il momento più atteso dell’anno: le luminarie, i concerti, le tombolate. Pochi i fondi a disposizione dell’Assessorato all’Annona del Comune di Avellino (40mila euro, ndr) ma sufficienti, insieme ad uno sforzo di tutta l’amministrazione, per mettere in piedi un cartellone di tutto rispetto. “Non sarà un Natale ristretto – spiega l’assessore Verrengia – ma purtroppo non abbiamo molte risorse economiche a nostra disposizione. Di sicuro, in città saranno organizzate molte iniziative che verranno presentate alla cittadinanza nei prossimi giorni”. Ed è alacre il lavoro svolto dalle commissioni Cultura ed Annona per offrire ad Avellino un Natale che sia indimenticabile. E le periferie? Questo sembrerebbe essere un discorso a parte, ma che purtroppo va fatto. Con l’abolizione delle Circoscrizioni è venuto anche a mancare quell’attivismo che faceva dell’hinterland una città nella città. Ma Verrengia, in merito, è fermo: “Gli ex presidenti circoscrizionali hanno speso tutti i loro fondi negli ultimi sei mesi di attività. Se avessero dato queste risorse al Peg comunale avremmo potuto fare qualcosa in più anche per i sobborghi. Per i più piccoli, però, sono in programma tombolate a scuola e la tradizionale festa dell’Epifania”.
Solo 40mila euro per il Natale, tant’è che si sta tentando di organizzare attività a titolo gratuito sponsorizzate dai vari partner del Comune. “Solo le luminarie natalizie in Piazza Libertà, Corso Vittorio Emanuele e Corso Europa vengono a costare 60mila euro ed il Comune sta lavorando per recuperare i 20mila euro necessari che mancano”. Tempi di crisi, quindi, ma l’organizzazione di un cartellone per le feste natalizie davvero è dispendioso. Anche la Pro Loco Avellino ha voluto dare una mano all’amministrazione comunale ma “… purtroppo non possiamo farci carico di tutte le spese visti i tempi di crisi”. E qualche cifra salta fuori anche per quanto riguarda il ‘chiacchierato’ concerto di Capodanno con un big della canzone italiana. “In principio avevamo contattato Gianna Nannini, ma la rockstar toscana ha avanzato un cache di 180mila euro e per questo abbiamo optato per Alessandra Amoroso, Zero Assoluto e Max Pezzali, ma le trattative sono ancora aperte”.