Il sindaco di Monteforte Irpino, Sergio Nappi è uno dei 2 consiglieri regionali di Noi Sud e uno dei 5 eletti nella provincia di Avellino. Un traguardo non da poco per questa recentissima creatura politica, nata appena 2 mesi fa sotto impulso di Arturo Iannaccone e di altri 4 parlamentari (andati in rotta di collisione con l’Mpa di Raffaele Lombardo). Appena venuto alla luce, eppure già ben radicato, questo partito può contare in provincia sull’appoggio di diversi politici, nel cui novero possiamo leggere i nomi di Mino Gnerre, Carmine De Angelis, Eugenio Salvatore,Francantonio Rossi, Giovanni Romano, Giuseppe Del Mastro e tanti altri amministratori locali ad iniziare da Lo Conte, De Vita, etc.
La conquista di un seggio nel parlamento regionale era un obiettivo per molti difficile ma in cui ha sempre creduto Sergio Nappi. “Nel momento in cui ci si appresta a intraprendere una campagna elettorale, è ovvio che il proposito sia quello di essere eletti. Ma non sempre si creano i presupposti affinché ciò avvenga. Nel mio caso però si sono realizzate tutte le condizioni necessarie, nonostante i tentativi di molti di disturbare il mio cammino verso la Regione, di screditarmi agli occhi dell’elettorato e nonostante sia spesso venuto meno l’appoggio di alcuni. È stato un lavoro gravoso e difficile soprattutto per l’azione di disturbo messa in campo da altri candidati e non solo. Ma noi avevamo la certezza quasi matematica che un seggio saremmo riusciti ad ottenerlo”.
Adesso che la sfida dell’elezione in consiglio regionale è stata vinta, Nappi deve fare i conti con la legge che sancisce l’incompatibilità tra la carica di parlamentare regionale e quella di primo cittadino. “Un problema di carattere meramente tecnico – ha detto – la cui risoluzione sarà eventualmente affidata ad un giurista competente in materia all’indomani della proclamazione”. Il problema per il momento non si pone, insomma, e salvo cambiamenti, Sergio Nappi è a tutti gli effetti ancora il primo cittadino di Monteforte Irpino.
Quello dell’elezione di Sergio Nappi è un episodio destinato a diventare un vero ‘caso’ anche per la politica locale. Il sindaco di Monteforte, infatti, secondo la sua analisi post voto, non sarebbe stato appoggiato in questa campagna elettorale da 3 assessori della sua giunta: Paola Valentino, Antonio Aurigemma e Vincenzo Carullo (ex sindaco di Monteforte). Proprio stamattina il sindaco ha firmato la notifica della revoca delle deleghe a questi 3 assessori. Una decisione forte. Il sindaco ‘che non perdona’ i tradimenti, così giustifica il suo pugno – molto – duro: “Ovunque ci sia stato un sindaco candidato alle Regionali, si è assistito ad un unanime appoggio della maggioranza e della squadra di governo. Ciò non è successo a Monteforte. Questo denota una grave mancanza di intelligenza politica ma soprattutto porta a galla il fatto che sia venuto meno il rapporto di fiducia e collaborazione che, com’è normale che sia, ci deve essere tra il sindaco e i suoi assessori. Non è una questione di partito né politica, qui è venuta meno l’amicizia e la fiducia dei miei assessori”.