Nappi chiede intervento a Regione per salvare i Tribunali

Il Consigliere regionale del Gruppo Caldoro Presidente, Sergio Nappi, ha presentato un ordine del giorno che impegna la Giunta Regionale della Campania ad intervenire sul Presidente del Consiglio dei Ministri e sul Ministro della Giustizia affinché rivedano la decisione di sopprimere i Tribunali cosiddetti minori. “La decisione adottata dal Governo – afferma Nappi – si tradurrà inevitabilmente in una serie di disservizi che si ripercuoteranno sui cittadini, in particolare per coloro che vivono nelle realtà periferiche, e per coloro che, in particolare nelle aree interne, hanno difficoltà a raggiungere i Tribunali che hanno sede nei capoluoghi di provincia. Infatti, stando al decreto varato dall’Esecutivo sono soppressi i tribunali di Ariano Irpino, accorpato a Benevento, e di Sant’Angelo dei Lombardi, la cui competenza passa ad Avellino.” “Questa decisione – prosegue il Consigliere Regionale – rischia di ripercuotersi sui tempi, già particolarmente lunghi, necessari per portare a termine i procedimenti giudiziari, acuendo le difficoltà dei cittadini e delle imprese che in più d’una occasione hanno chiesto di intervenire per ottenere una drastica riduzione dei tempi della giustizia, in particolare di quella civile. Inoltre, – sottolinea l’esponente del Gruppo Caldoro – si deve tenere in debito conto che la Campania è costantemente chiamata ad affrontare i gravi fenomeni delle infiltrazioni camorristiche e della microcriminalità” “Pertanto – chiude Nappi – ho presentato un ordine del giorno che impegna la Giunta ad intervenire sul Governo centrale affinché riveda questa decisione, scegliendo di continuare a garantire la permanenza di presìdi di legalità che garantiscano una giustizia efficace anche a quei cittadini che non risiedono nei capoluoghi di Provincia. Abbiamo chiesto, inoltre, di intervenire sul Ministro della Giustizia, Paola Severino, affinché si adoperi per addivenire in tempi rapidi ad una complessiva riorganizzazione dell’amministrazione della Giustizia, garantendo tempi rapidi per lo svolgimento dei processi, in particolare quelli civili”, chiude Nappi.