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Muore in piscina, la Procura indaga: sigilli a una piccola parte della struttura

Probabilmente un infarto fulminante alla base del decesso di S.A., la 63enne originaria di Manocalzati ma residente in via Capozzi ad Avellino che, nella prima mattinata di ieri, 8 Luglio, è deceduta presso la piscina del Country Sport di Picarelli, dove si era recata in compagnia di due amiche.

Inutili si sono rivelati i tempestivi soccorsi, effettuati prima da un medico che già si trovava all’interno dell’impianto, poi dai sanitari del 118 immediatamente allertati ed accorsi sul posto in pochi minuti.

A seguito dell’accaduto, a cui hanno assistito centinaia di bagnanti,  la direzione ha poi sospeso ogni attività di animazione.

Per l’impianto di Picarelli, limitatamente alla parte dove è avvenuto l’episodio, è stato intanto disposto il sequestro per accertare le precise circostanze che hanno portato alla morte della donna, che lascia un marito e una figlia. Ad essersi rivelato fatale, potrebbe essere stato uno sbalzo di temperatura o un incauto ingresso in acqua, subito dopo la colazione. Le cause, ad ogni modo, non sarebbero imputabili a scorretti comportamenti dei gestori della struttura, ma ad una tragica fatalità che addolora tutta la comunità avellinese.

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