“Non possiamo immaginare di far finta che il problema non esista – ha aggiunto – In settimana ho avuto un colloquio con la Presidente della Commissione infanzia, Alessandra Mussolini, che ha manifestato l’intenzione di voler affrontare questa problematica, promuovendo una politica di sostegno alla famiglia mirata al recupero del rapporto tra genitori e figli adolescenti. I nostri giovani, proprio durante la fase adolescenziale, hanno bisogno di ritrovare nei genitori e nella scuola due solidi punti di riferimento. Ecco perché una politica di maggiore sostegno alle famiglie è una necessità posta in modo evidente, anche dal dilagare del fenomeno dell’abuso di alcol tra i minori di 15 anni. In questa opera di sensibilizzazione vanno coinvolte le Forze dell’Ordine alle quali va sempre il nostro ringraziamento per l’opera di prevenzione e di repressione dei fenomeni di spaccio. Gli adolescenti devono imparare a vedere negli operatori delle forze di polizia degli ‘amici’ impegnati a garantire anche la loro sicurezza e il loro bene. Ai giovani, però, dico di fare la loro parte. Di essere consapevoli che in questa fase della vita sono chiamati ad investire nella loro formazione, dedicandosi con serietà allo studio. A loro mi rivolgo – ha concluso – affinché non si lascino travolgere dal vortice dell’irresponsabilità e non abbiano dubbi sulla dannosità dell’alcol e delle droghe di ogni specie”.