Scatterà dalla 14° posizione in griglia Vittorio Iannuzzo, in sella alla Triumph Daytona 675 del Power Team by Suriano, nella terza gara del Mondiale Supersport, in programma domani sul circuito olandese di Assen. Nonostante l’asfalto asciutto, nel secondo turno di qualifiche ufficiali, il pilota avellinese, come gli altri 31 protagonisti del Mondiale, non ha potuto migliorare il riferimento cronometrico di ieri, quando ha girato in 1’40.762. Naturalmente Iannuzzo non fa salti di gioia per il 14° crono ma domani è pronto a scattare dalla retrovie cercando di recuperare subito posizioni. La pole (la seconda consecutiva dopo Imola) è stata ancora conquistata da Sam Lowes. Portacolori Bogdanka PTR Honda, l’ex campione britannico Supersport è riuscito ad amministrare l’1’38?900 conseguito ieri in un concitato duello finale con Broc Parkes, determinato a far sua la pole sul tracciato di casa del team Ten Kate Honda. Entrambi sotto di un paio di decimi nei primi due settori, tanto Lowes quanto Parkes non sono stati in grado di completare l’ideal lap, confermando di conseguenza i valori espressi ieri con il giovane britannico che scatterà nuovamente dal palo, affiancato in prima fila oltre che dall’ex vice-campione del mondo anche dal compagno di squadra (ma non di colori) in Performance Technical Racing Jules Cluzel (3°) e da Kenan Sofuoglu, risalito in quarta posizione con la Kawasaki Lorenzini, seppur non al meglio della forma fisica per il recente doppio-infortunio (ginocchio e calcagno della gamba destra) rimediato alla vigilia della prova Imola. Solo quinto il capo-classifica di campionato su Kawasaki Intermoto Step, Fabien Foret, reduce dalla “faticaccia” del Bol d’Or di Magny Cours dove ha condotto la Suzuki GSX-R 1000 della S.E.R.T. in 2° posizione assoluta completando da solo ben 10 delle 24 ore di gara. L’iridato 2002 e due volte vincitore ad Assen si ritroverà in seconda fila il sorprendente ungherese Imre Toth (6°), la seconda Kawasaki Lorenzini di Sheridan Morais ed il russo vice-campione italiano Stock 600 in carica Vladimir Leonov, caduto a fine sessione senza conseguenze con la R6 del Yakhnich Motorsport. A proposito di Yamaha, con il 9° crono Massimo Roccoli (Bike Service WTR Ten10) è il migliore degli italiani, meglio di Andrea Antonelli in crescita con la Honda Lorini (13°), seguito, come detto, da Vittorio Iannuzzo, l’ex campione italiano Roberto Tamburini (16° con la seconda Honda Lorini), ventesimo Alex Baldolini (vittima di una scivolata con la Triumph Daytona 675 del team Suriano), 21esimo il rientrante Lorenzo Lanzi, che era stato il più veloce stamattina nelle prove libere bagnate dalla pioggia con la Honda ex-Pesek del team ceco ProRace.
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