Montoro I, Grimaldi: polo scolastico? Una sconfitta dell’era Carratù

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Montoro I. – “La scelta di trasformare la struttura e l’area, che dovevano servire come centro servizio alle imprese, a polo scolastico, seppur condivisibile, può essere ascritta come la più grande sconfitta politica dell’amministrazione Carratù che era in carica anche lo scorso mandato”. Lo dichiara Ciro Grimaldi Vice coordinatore cittadino del Pdl. “In primo luogo – continua Grimaldi – perché la strut-tura costruita con centinaia di migliaia di euro, non ha mai svolto la funzione per la quale era stata progettata, a questa somma vanno aggiunti alcuni milioni di euro che l’amministrazione, come deciso con sentenza definitiva del Consiglio di Stato, deve versare al pro-prietario del fondo. Sempre in merito alla diatriba legale amministrazione-proprietà del fondo, che ha visto già soccombere la prima, è attesa una successiva sentenza per il ripristino dei luoghi come chiesto dalla proprietà del fondo stesso. Abbiamo modo, quindi, di rite-nere questo un vero e proprio spreco di denaro pubblico, senza aver reso alcun servizio tanto alle imprese quanto ai cittadini; sarebbe opportuno, a questo punto, chiarire quanto è costata a noi cittadini quest’opera! L’altro aspetto da valutare, rispetto all’attuale decisio-ne, è quello concernente il mutamento d’idea degli amministratori, infatti, questa soluzione fu proposta nel precedente mandato dall’attuale consigliere di maggioranza Luigi Del Regno, all’epoca opposizione alla giunta Carratù, quando si trattò di trovare una nuo-va locazione per le aule delle scuole medie che dovevano essere abbattute! Stranamente, all’epoca, l’amministrazione Carratù decise di spendere i soldi pubblici per mettere a norma un’ala del Centro Sociale e ospitare in quel luogo le aule delle scuole medie, la cui strut-tura ancora non è ultimata, invece di preferire il centro servizi come si è deciso ora. Logicamente, ma per noi del Pdl illogicamente, es-sendo una proposta proveniente dai banchi dell’opposizione, fu bocciata dalla maggioranza! Ancora in campagna elettorale, il candida-to a Sindaco, attuale consigliere di opposizione Michele De Mattia aveva tra i suoi punti di programma proprio la trasformazione di quello che doveva essere il Centro Servizi all’Imprese in polo scolastico, punto di programma molto criticato e osteggiato dalla lista Carratù! Oggi, l’amministrazione cambia opinione rispetto a cinque anni fa e rispetto alla campagna elettorale, tutto normale si potreb-be affermare, purtroppo, però, la decisione, oltre che a certificare un errore di valutazione lungo cinque anni, è stata presa in solitudine dalla giunta senza convocare un Consiglio Comunale, senza coinvolgere i diretti interessai, e cioè le famiglie e i cittadini, e anche que-sta volta in ritardo, infatti, ci troviamo a pochi giorni dall’inizio delle scuole e ancora le aule non sono pronte! Lo scorso mercoledì, pressati dall’opposizione a cui va il plauso del Pdl per aver fatto fronte comune chiedendo la convocazione del Consiglio Comunale che non si celebra da circa cinque mesi, l’amministrazione è stata costretta a convocare le famiglie; difatti per notificargli una scelta ormai presa. Proprio in quest’occasione gli amministratori hanno potuto verificare il basso gradimento da parte dei cittadini del modo e dei tempi in cui hanno adottato questa scelta, molti genitori hanno fatto sentire le proprie rimostranze e la mancanza di fiducia rispetto alle parole rassicuranti degli amministratori. Infatti, contrariamente a quanto piace far apparire, i genitori non sono contrari alla scelta adottata perché vogliono la scuola sotto casa, ma perché ritengono, giustamente, di essere stai estromessi da una decisione che oltre a riguardarli direttamente, potevano contribuire a determinare, come prevede anche lo statuto comunale. Sarebbe opportuno, a questo punto, da parte dell’amministrazione, ammettere un errore di valutazione politica e di progetto rispetto alle strutture scolastiche e del centro servizi alle imprese, infatti, si sono spesi alcuni milioni di euro per realizzare una struttura, che è ormai certificata, mai sarà un servizio alle imprese, e altrettanto si è speso per adeguare strutture scolastiche che oggi sono non idonee a svolgere la propria funzione. Infatti, oggi a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, ci troviamo senza scuole, senza centro servizi alle imprese, senza palestra comunale, senza centro sportivo polivalente, ma con milioni di euro spesi, per adesso inutilmente, e con un nuovo tiket…. quello per il trasporto scolastico. Sicuramente noi non siamo ancora presenti, come forza politica, in Consiglio Comunale, siamo certi però, visto il modo attuale di amministrare, che la prossima volta i cittadini rifletteranno bene a quale forza politica affidare le sorti di una comunità!

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