Montoro Historic Car Club a Battipaglia per raduno

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Ci sono state le auto che hanno fatto la storia dei motori del Belpaese, le più potenti e veloci, ma anche le inossidabili familiari. Cromature mozzafiato e motori rombanti, si sono sfidate in un’avvincente gara di velocità, che ha visto competere, da un lato, le vetture storiche e, dall’altro, le auto sportive da competizione. L’occasione è stata offerta dal 4° Trofeo “Volante d’Oro” e 1° “Trophy Day George Plasa”, una gara di velocità in pista che si è svolta domenica 9 settembre sul Circuito del Sele a Battipaglia (SA). Ha presenziato la giornata il fratello del famoso pilota scomparso, arrivato direttamente dalla Germania, Klaus Plasa che ha premiato con il Trofeo a lui dedicato il Pilota Under 23 il Pilota Giovanni D’Amaro su Renault 5 GT Turbo. L’evento spettacolare è stato organizzato dalla Scuderia Autostoriche Montoro Historic Car Club di Montoro Superiore (AV), presieduto da Luigi Mazzei e attivamente impegnato nella promozione dell’agonismo grazie alla sua squadra corse coordinata dal direttore sportivo Antonio Troiano e dal direttore tecnico Rocco De Chiara. L’appuntamento cilentano, che coinvolgerà piloti provenienti da tutto il Centro-Sud, ha però anche una finalità benefica: parte del ricavato, infatti, è stato devoluto al sostegno delle attività istituzionali della sottosezione Unitalsi di Agropoli, associazione di volontariato che assiste gli ammalati e gli anziani. Bmw, Porsche, Lancia, Innocenti, Fiat, Renault, Autobianchi e Ferrari si sono date battaglia dunque in una competizione che ha accostato la storia delle auto e il loro presente, la meccanica antica e quella ultra-moderna, con il divertimento assicurato per gli ammalati unitalsiani che hanno ammirato da vicino le splendide vetture da corsa. Ospiti d’eccezione dell’evento il maestro irlandese Henry Morrogh, già corridore professionista e ora titolare della più famosa scuola di pilotaggio al mondo, e Giovanni Ciccarelli, ingegnere della Hmrds. Sarà presente alla gara anche il Team Pomozzi con i suoi bolidi. Promuovere la motoristica d’epoca è la mission della scuderia Autostoriche Montoro Historic Car Club, che lungi dal considerarlo un hobby fine a se stesso vuole anzi far conoscere questo “patrimonio d’altri tempi” e offrire un sorriso a chi, come anziani e disabili, forse non ha mai avuto l’occasione di ammirare da vicino auto simili, in una bella “gara per la vita”. Il club, del resto, ha già offerto il suo impegno nelle scuole di Montoro Superiore ed Inferiore, per un progetto di promozione culturale e in attività di educazione stradale rivolte ai bambini.

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