Il Grotta di Salvio Casale continua ad avere un ruolino di marcia da primato, mettendo pressione alla capolista Montesarchio che, dopo il girone da record dell’andata, sta continuando nel suo percorso vincente anche nella seconda parte di stagione. Merito importante per gli uomini di Salvio Casale quello di aver tenuto vivo il campionato almeno fino allo scontro diretto di domenica prossima all’Allegretto in cui, probabilmente, si decideranno le sorti del torneo. Novanta minuti fondamentali che il tecnico di Cervinara stigmatizza evidenziando il grande lavoro fatto finora dal suo gruppo.
Mister il Grotta è a -5 dalla capolista ed ha un solo risultato a Montesarchio per riaprire i giochi al vertice. Come si affronta una partita del genere?
“Innanzitutto voglio sottolineare che quello fatto finora dai miei ragazzi è un percorso non ordinario. All’inizio non potevamo certo pensare di arrivare ora a giocarci un incontro così importante ai fini del primo posto. La prepareremo come sempre. I tredici punti di vantaggio sulla terza rendono meno pesante l’eventualità della sconfitta. Mantenere comunque un certo margine in classifica ci renderà più liberi di affrontare la gara con il piglio giusto.”
All’andata finì 3-1 per i caudini. Il Grotta dopo un girone sembra possedere una consapevolezza diversa. Cosa è cambiato rispetto a quella sfida?
“Noi siamo arrivati in condizioni precarie alla sfida d’andata con il Montesarchio. Eravamo partiti con l’obiettivo di una salvezza tranquilla cercando di raggiungere i play-off. Qualche giocatore si aggregò alla rosa proprio nella settimana precedente a quella sfida, non eravamo il gruppo compatto che stiamo proponendo in questo periodo. Abbiamo aggiunto più qualità al nostro centrocampo con gli innesti di Della Marca e Tammaro ma sarà una partita comunque proibitiva. Il Montesarchio è una corazzata che si è rinforzata con Cerchia da dicembre e con Insigne. Affronteremo una squadra ed una partita diversa. Dalla nostra abbiamo tante motivazioni. Siamo consapevoli che loro non possono sbagliare mentre i nostri scenari di classifica ci tranquillizzano avendo consolidato il secondo posto. Dovesse venire un risultato positivo si riaprirebbero i giochi”.
Cosa teme del Montesarchio e come pensa si possano arginare le bocche di fuoco del reparto offensivo di mister Ferraro?
“Più che l’attacco, dal mio punto di vista, quello che fa la differenza è la tenuta difensiva del Montesarchio. Goal più goal meno abbiamo avuto la stessa potenza offensiva nell’arco del campionato. Loro invece hanno subito solo otto goal, noi dieci in più. Cercheremo di arginarli come abbiamo sempre provato a fare, senza troppo tatticismi. Anche in caso di sconfitta non faremo drammi. Ce la giocheremo.”
La puntualità sottoporta della premiata ditta Torsiello-Guardabascio è stata inevitabilmente beneficiata dall’innesto di Della Marca. In cosa può e deve migliorare il Grotta?
“Io direi che c’è poco da migliorare. Nelle ultime dieci gare abbiamo conseguito nove vittorie ed un solo pareggio. Abbiamo ottenuto 28 punti dopo l’immeritata sconfitta casalinga con il Guardia con un ruolino di marcia simile a quello del Montesarchio. C’è poco da dire. Non credo si possa fare più di questo”.
Secondo lei questa sfida sarà decisiva per il risultato finale?
“Dire che questa partita non determini le gerarchie del campionato non sarebbe giusto. In caso di nostra sconfitta i giochi si chiuderebbero. Dopo il big match di domenica noi riposeremo ed il Montesarchio potrebbe portarsi addirittura a più 11. Da parte nostra anche un ko non altererebbe nulla. Potremo gestire tranquillamente il resto delle gare per confermare il secondo posto e riuscire ad evitare i play-off o quantomeno a giocarli in casa”.
Tra le squadre dietro di voi in classifica quali sono quelle più accreditate per lottare fino alla fine per un posto nei play-off?
“In questo momento le squadre più in salute sono Solofra e Cervinara. I conciari, dopo l’avvento di Messina e l’arrivo di alcuni calciatori, hanno ingranato le marce alte e non vogliono fermarsi. Il Cervinara ha potenzialità da grande squadra ma il girone d’andata è stato al di sotto delle aspettative. Ora il nuovo tecnico ha dato serenità all’ambiente e stanno risalendo in classifica. Sarebbero due squadre ostiche e difficili da incontrare in uno spareggio. Evitare i play-off sarebbe meglio. Guardiamo a noi stessi, prepariamoci alla sfida di domenica puntando in alto, provando a mettere in campo una prestazione solida con la giusta consapevolezza e vedremo cosa dirà il campo”.
(Pasquale Manganiello)