Montemiletto – Musto: “Da D’Anna accuse false e infondate”

“Essere ritenuto la mente di articoli giornalistici nei confronti dell’opposizione e farli firmare poi al coordinatore locale del PDL non esponendomi, così, a critiche e alludendo, forse, ad un mio atteggiamento codardico, non è nel mio stile e nella mia “forma mentis “”. Così il dottor Alessandro Musto, esponente del Pdl di Montemiletto. “Il consigliere D’Anna – continua – afferma di non voler polemizzare col coordinatore locale del Popolo Delle Libertà in virtù di antichi rapporti di amicizia ( come se la politica fosse un argomento privato da discutere tra parenti ed amici ) ma questo non gli ha impedito di dargli, tra le righe, del burattino manipolato dal sottoscritto.
Desidero, invece, sottolineare che gli articoli apparsi nei giorni scorsi sono stati condivisi da tutti i membri del coordinamento locale e non erano rivolti a singoli esponenti bensì a tutti i componenti della minoranza.
I suddetti articoli non avevano l’intenzione di innescare nuove polemiche delle quali i cittadini, francamente, sono stanchi ma quella di contribuire a far uscire la nostra comunità da una situazione stagnante sotto il profilo politico, culturale ed economico e ribadire la ritrovata presenza di un soggetto politico, il PDL che, per avverse vicende è rimasto, a lungo, impossibilitato a svolgere una proficua azione politica.
Mi sorprende, però, che a rispondere sia sempre D’Anna, a titolo personale e non a nome della minoranza. Mi domando, allora, l’opposizione ha delegato, abdigando, tutto al suddetto consigliere o il consigliere è avulso dalla minoranza?
Mi sorge il dubbio che un PDL locale attivo e intenzionato a dialogare con i vari soggetti politici dia fastidio e poichà il mio nome circola, con insistenza, come possibile prossimo candidato a sindaco stia pur certo consigliere che, se dovessi decidere, sarà il primo ad esserne informato.
Sicuramente è a conocenza che mio padre è stato sindaco di questo paese per diciotto anni, democraticamente scelto dai cittadini, amministrando il comune con trasparenza ed onestà. A casa mia la democrazia e la politica erano pane quotidiano e se dovessi candidarmi a primo cittadino è ovvio che dovrò convincere gli elettori senza discendenze e gerarchie scomparse da tempo.
Nel programma politico del PDL locale da sempre viene data grande rilevanza ai temi ambientali ed è per questo che nel 2004 le avevo proposto una candidatura perchè vedevo e vedo nella sua persona un valido elemento per sviluppare queste tematiche ma non venga a dire che ” le critiche non possono essere rappresentate da chi non ha nessun titolo pratico per esprimere opinioni ” perchè fa torto alla sua intelligenza.
Per quanto concerne, poi, il mio impegno a favore della comunità, deve sapere che nel 1995 sono stato il fondatore, insieme ad uno sparuto gruppo di amici, del volontariato con la costituzione di una sede AMPAS a Montemiletto istruendo i volontari ed uscendo con l’ambulanza quando il 118 non esisteva ancora.
Chiudo ribadendo l’impegno mio e del PDL locale ad aprire un tavolo politico-programmatico insieme a tutte le forze politiche nel tentativo di trovare sinergie e convergenze facendo uscire la nostra comunità dall’empasse in cui si trova ricucendo, così, lo strappo sociale verificatosi nelle scorse elezioni amministrative”.