Montemarano capitale della solidarietà con Tarantella For Africa

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“Può darsi non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla”. La frase pronunciata da Martin Luther King è l’emblema perfetto per spiegare l’obiettivo che si pone “Tarantella for Africa”, la kermesse che si terrà dal 2 al 4 agosto a Montemarano.
L’iniziativa, unisce infatti la cultura delle tradizioni locali alla cultura per la solidarietà, il tutto in un oasi incontaminata come quella del bosco di Montemarano.
Questa mattina nel corso della presentazione presso Palazzo Caracciolo, gli addetti ai lavori, Roberto D’Agnese della Scuola di tarantella Montemaranese, Francesco Rodia, manager della Expert Parente e attivista provinciale di Actionaid, Marco Ehlardo, referente regionale Actionaid, Joseph Ayina, degli Amici del Cameroon, Toni Cipriano, compositore della colonna sonora della manifestazione e il sindaco di Montemarano, Beniamino Palmieri, hanno sottolineato a più riprese l’importanza di fare squadra per portare avanti progetti come questo che sanno dare luce alle tradizioni del territorio ormai dimenticate, sfruttando allo stesso tempo l’opportunità per sensibilizzare la popolazione ad una società più giusta e ad una cittadinanza più attiva.
Il deus ex machina dell’iniziativa è Roberto D’Agnese che da quattro anni rappresenta la Tarantella montemaranese in giro per il mondo attraverso l’Istituzione di un’associazione che conta 24 membri. “Si tratta di un evento che vuole promuovere e valorizzare il territorio e le sue tradizioni – chiosa D’Agnese -, ma è principalmente una manifestazione di solidarietà che guarda all’Africa Subsahariana. Abbiamo tradizioni che in altri posti si inventano, noi le abbiamo e non le riconosciamo. La tarantella montemaranese è più conosciuta all’estero che in provincia e noi abbiamo il compito di riproporla. Bisogna inoltre far passare un messaggio molto importante, al di là della raccolta fondi che si terrà nel corso dei tre giorni, teniamo alto il rispetto verso chi ha bisogno, perché non basta scaricarsi la coscienza devolvendo soldi”.
L’evento, come tiene a sottolineare anche il sindaco Palmieri, non ha avuto alcuna sovvenzione pubblica, ma è stato quasi interamente finanziato dall’Expert Parente. “In questa iniziativa – spiega Rodia – avrò un duplice ruolo, rappresento l’Expert che mi ha dato immediatamente l’assenso per finanziare quasi interamente Tarantella for Africa e rappresento Act!onaid che è coinvolta per dare un taglio sociale al progetto. Tra me e Roberto D’Agnese è nata dopo soli due incontri una particolare sintonia perché avevamo un obiettivo comune: costruire. Sono da poco attivista di Act!onaid, ma ho subito percepito l’importanza di fare sistema per produrre qualcosa di positivo. Purtroppo coloro che in genere fanno sistema distruggono, noi invece abbiamo in serbo una serie di progetti formativi che uniscono persone competenti a coloro che hanno voglia di impegnarsi per una società migliore. E’ arrivato il momento di guardare al resto del mondo, non possiamo più fregarcene di coloro che necessitano il nostro aiuto ed è in questa direzione che va la Kermesse di Montemarano”.
L’organizzazione Act!onaid sarà parte integrante dell’iniziativa in cui Montemarano si candida ad essere la Woodstock irpina, capitale del turismo e della solidarietà: spettacoli, danze, musiche, ma soprattutto approfondimenti dal risvolto sociale accompagneranno Tarantella for Africa. Gli attivisti dell’organizzazione impegnata nella lotta alla povertà, saranno presenti durante la tre giorni per sensibilizzare il pubblico e fornire informazioni sul lavoro dell’organizzazione. Parte dell’incasso della lotteria associata all’evento verrà devoluto ad Operazione Fame, la compagnia di Act!onAid per il diritto al cibo.
(di Rosa Iandiorio)

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