
Montella -‘Sora matre terra’: chiude domani ‘Francesco d’Incanto 2005′, l’ottava edizione della manifestazione di scena dal primo ottobre presso il convento di San Francesco a Folloni, sito in Montella, che, come di consueto, si rifà ad uno stralcio del Cantico delle creature: “Laudato sie mi’ Signore per sora nostra matre terra, la quale ne sostenta ed governa et produce diversi fructi con coloriti fiori et herba”. Il programma prevede per domani, giorno dedicato a San Francesco, l’ultimo carnet di eventi che inizierà alle ore 18 con la Marcia della Fratellanza e della Pace ‘Senza confini’. A seguire, accensione della Lampada dei Comuni in Chiesa. Si tratta della quinta edizione di una marcia che, organizzata sull’onda delle minacce di un conflitto di religioni e di popoli dopo l’attentato alle Torri Gemelle dell’ 11 settembre 2001, è cresciuta nella coscienza collettiva come significativo momento di aggregazione dei comuni del territorio dell’Alta Valle del Calore, di cui fanno parte Bagnoli Irpino, Cassano Irpino, Castelfranci, Montella, Montemarano e Nusco, e a cui partecipa anche la Comunità montana ‘Terminio Cervialto’. Inoltre, per uscire fuori dai confini, come suggerisce il tema mutuato dallo sceneggiato televisivo sul questore Giovanni Palatucci, lo scorso anno si è devoluta, da parte dei comuni, una discreta somma a favore dei profughi palestinesi. Quest’anno, il contributo sarà devoluto ai fini della realizzazione del progetto legato alla mostra ‘Angeli nel deserto’ per la periferia di Lima. A ritirare il contributo sarà l’ambasciatore del Perù presso la Santa Sede. L’offerta dell’olio per la lampada che brilla davanti al Santo di Assisi per tutto l’anno, quest’anno sarà portato dal Comune di Castelfranci. Ma torniamo al programma. Alle ore 21, ‘Kumenèi’, etnomusica salentina, in compagnia di un gruppo base del Salento che lavora sulla tradizione della taranta nell’arte del tamburello e nella reinvenzione di ritmi, innestandovi innovazioni elettroniche e tecnologia in dosi mai eccessive. A seguire, animazione per i bambini di Peter Pan, Avellino. Alle 23, chiusura con spettacoli di fuochi pirotecnici di Gelsomino di Trolio. Saranno inoltre presenti stand eno-gastronomici a base di piatti tipici: primi, calzoni, carne alla brace, baccalà e peperoni, vino di Montemarano e birra alla spina. Tutti i proventi (le donazioni spontanee dei cittadini raccolte dal Comitato per i festeggiamenti in onore di San Francesco e gli incassi degli stand gastronomici), oltre che per la realizzazione della manifestazione, saranno devoluti ai fini del restauro del campanile di San Francesco a Folloni.