Monteforte, il neo sindaco dà l’esempio: parte delle indennità ai più bisognosi

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Rinunciare ai cellulari e devolvere il 25% delle proprie indennità di assessore e consiglieri, il 100% del loro gettone di presenza per creare un fondo di solidarietà per le famiglie più povere e bisognose: sono questi i primi atti ufficiali della nuova Amministrazione comunale di Monteforte Irpino guidata dal sindaco Costantino Giordano.

Due provvedimenti che inaugurano il nuovo corso economico di Palazzo Loffredo: stop agli sprechi e taglio delle spese inutili per cercare di risanare il disastrato bilancio comunale.

“Abbiamo trovato una situazione debitoria gravissima, anche peggio di quello che mi aspettavo – spiega il sindaco Costantino Giordano – al punto che anche la salvaguardia degli equilibri di bilancio è a rischio. Abbiamo quindi avviato un iniziale screaning del bilancio per comprendere a fondo la situazione, dopo di che avvieremo i necessari correttivi”.

Un lungo e attento lavoro che sta coinvolgendo in prima persona il vicesindaco delegato al bilancio Martino della Bella: “Il punto di partenza sono sicuramente il servizio mensa e quello del trasporto scolastico che sono stati tagliati nell’ultimo bilancio di previsione dell’amministrazione scorsa – spiega Della Bella – in pratica sono stati tagliati tutti i servizi principali per le famiglie. Nonostante le mie ripetute richieste, l’ultima delle quali a marzo 2016, il Revisore ha fornito le informazioni necessarie per capire quanto grave fosse la situazione economico-finanziaria dell’Ente. In particolare, abbiamo scoperto che sono stati incassati soltanto 50mila euro dei 250mila degli oneri di urbanizzazione relativi alla delibera di settore num 83 del 2015, mentre bisogna ancora valutare la situazione pregressa, ancora in via di quantificazione. Stiamo valutando, a questo punto, anche la possibilità di notificare il Prefetto e la Procura della Repubblica rispetto a questa situazione”.

Uno dei punti chiave del prossimo previsionale saranno proprio gli oneri di urbanizzazione giacché circa 408mila euro sono stati appostati a bilancio a copertura di circa l’ottantacinque per cento delle spese correnti: una delle sfide dell’Amministrazione Giordano sarà proprio il recupero di questa somma, magari prevedendo una rateizzazione della parte moratoria relativa agli anni precedenti e un controllo più attento e accurato della situazione attuale.

La massa debitoria dell’Ente si aggira attorno ai 3,5 milioni di euro, mentre in settimana il sindaco Giordano dovrà incontrare i vertici di Irpiniambiente per condividere un piano di recupero dei circa 916mila euro, relativi all’anno 2015 e degli oltre 300mila del nuovo anno. “E’ chiaro che la gestione dei rifiuti va rivista, alla luce dei costi complessivi del servizio che si aggirano intorno al 1150mila euro– spiega il sindaco – così come andrebbe rivisto il servizio di spazzamento che potrebbe comportare una riduzione dei costi. Altre due priorità saranno la riorganizzazione degli uffici comunali, mentre per la mensa è mia intenzione chiedere una proroga del servizio e per il trasporto scolastico, stiamo valutando un progetto che ci consentirà di acquistare due pullman che garantiranno il servizio nonché un notevole risparmio economico per le casse comunali”.

Infatti, mentre la mensa si autofinanzia per circa il 70 per cento delle spese, la situazione del trasporto è più complessa perché, a fronte degli 80mila euro di spese, ci sono entrate pari a 10mila euro.

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