Mirabella – Tarsu, controlli a tappeto contro gli evasori

Mirabella Eclano – L’Ufficio Tributi del comune di Mirabella Eclano procederà ai controlli in materia di evasione dei tributi comunali con particolare riferimento alla Tassa Rifiuti Solidi Urbani (Tarsu) per gli anni dal 2005 al 2009, incrociando i dati del Catasto Urbano, e di altre banche dati nella disponibilità dell’ente.
Per svolgere al meglio questo monitoraggio, però, dato che la superficie di riferimento su cui calcolare la Tassa Rifiuti Solidi Urbani per le abitazione e le relative pertinenze non può essere inferiore all’80% della superficie catastale; e visto che gli enti gestori della stessa Tarsu sono tenuti alla comunicazione annuale in via telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati catastali identificativi degli immobili, il Comune farà recapitare ai cittadini un questionario Ta.R.S.U. da compilare e da restituire al Municipio, contenente le notizie dell’identificativo e della superficie catastale di ogni singolo immobile.
Il Comune di Mirabella Eclano provvederà all’incrocio delle superfici dichiarate ai fini della tassa smaltimento rifiuti con le superfici catastali.
Qualora dall’incrocio dei dati emergerà che la superficie complessiva dichiarata ai fini della tassa smaltimento rifiuti sia inferiore alla nuova superficie minima di riferimento (l’80% della superficie catastale), il Comune provvederà: all’adeguamento della superficie dichiarata alla superficie minima prevista dalla legge (pari all’80% della superficie catastale); ad inviare al contribuente avviso di accertamento per il recupero della maggiore tassa dovuta, calcolata sulla differenza tra la superficie minima prevista dalla legge e la superficie dichiarata.
Qualora la superficie catastale attribuita dall’Agenzia del Territorio sia errata è necessario inviare, entro 60 giorni dal ricevimento dell’avviso di accertamento, un’istanza al Comune che la trasmetterà successivamente all’Agenzia stessa.
L’istanza dovrà contenere l’indicazione degli estremi catastali dell’immobile per il quale si richiede la rettifica della superficie; l’indicazione della superficie lorda, misurata e proposta dall’interessato, distinta per i vari ambienti, a rettifica di quanto segnalato dal Comune su indicazione dell’Agenzia del Territorio; ogni altro elemento utile a dimostrare la congruità della superficie proposta a modifica di quella attribuita dall’Agenzia del Territorio.