Avellino – L’Avellino sta lavorando già da alcune settimane all’allestimento della rosa per la prossima stagione con un occhio di riguardo agli assetti della retroguardia, che dovrà giocoforza cambiare a causa delle partenze dovute alla condizione contrattuale di alcuni elementi. Certamente molto dipenderà dalla permanenza per il quarto anno consecutivo sulla panchina biancoverde di Massimo Rastelli, monitorato da un paio di club della massima serie, nonché dalla categoria che i lupi andranno a disputare.
Dopo aver raggiunto l’accordo a fine gennaio per l’arrivo in Irpinia del difensore dello Slavia Praga (ora in prestito al Pribram) Milan Nitriansky a parametro zero, il direttore generale Massimiliano Taccone ed il direttore sportivo Enzo De Vito hanno chiuso la trattativa per il trasferimento Davide Biraschi, centrale difensivo classe ’94 in scadenza a giugno con il Grosseto che ha firmato un triennale. Il dirigenti biancoverdi si sono fiondati sul giovane atleta che vanta anche una convocazione in Under 20, raggiungendo l’intesa con il suo agente Michelangelo Minieri nelle ultime ore. Biraschi, tornato a giocare con i maremmani dopo un periodo ai margini, è molto forte fisicamente come Nitriansky, ma rispetto al ceco è più veloce. Entrambi con Pisacane formeranno il terzetto del pacchetto arretrato nel 3-5-2 di marca rastelliana. In caso di Serie A, però, il 20enne difensore romano verrebbe girato in prestito.
Gli uomini mercato del sodalizio irpino però hanno rivolto i radar anche verso Milano, da dove potrebbe arrivare un gioiellino dell’Inter, club con il quale il ds De Vito ha iniziato a parlare da diverso tempo. Dal dialogo con i nerazzurri è spuntato il nome di Isaac Donkor, elemento della Primavera ma che Roberto Mancini ha aggregato spesso alla prima squadra. Il ghanese classe ’95, cercato già l’anno scorso (l’affare saltò a causa di un infortunio) nel 3-5-2 piace molto al presidente Walter Taccone e potrebbe giocare sia sul centrodestra difensivo che sulla corsia esterna sullo stesso versante. La trattativa per il prestito secco è in stato avanzato sia con l’Inter sia con l’agente del calciatore Patrick Bastianelli, che rappresenta gli interessi di Luca Bittante.
In attesa degli sviluppi sul difensore nerazzurro, l’Avellino può già contare – in caso di disputa della cadetteria – su una base di 18 calciatori già pronti per il ritiro estivo. In porta, si andrà a caccia del vice di Pierluigi Frattali, che verrà promosso titolare dopo essersi dimostrato all’altezza della situazione come secondo di Alfred Gomis (sul quale il club biancoverde, come per Marco Chiosa, vanta un diritto di riscatto piuttosto oneroso). Per quel che riguarda il pacchetto difensivo, gli scenari sono quelli descritti in precedenza. Sulle fasce confermati Pietro Visconti e Paolo Regoli (c’è l’accordo col Pontedera per il riscatto), con Simone Petricciuolo al rientro dal prestito dall’Aversa Normanna.
A centrocampo, ci sarà ancora spazio per Mariano Arini, Antonio Zito, Eros Schiavon, Angelo D’Angelo, Mohamed Soumarè e Romulo Togni (la cui situazione – al rientro dal prestito alla Spal – andrà valutata) con l’innesto di un altro over e di qualche under 21 di valore (per la composizione della rosa dovrebbe essere confermata la regola dei 18 over 21 – nati dal ’94 in poi – in lista). L’attacco farà leva sui ritorni di Demiro Pozzebon e Andrea Arrighini, ma soprattutto sulle bocche di fuoco attuali Luigi Castaldo, Benjamin Mokulu e Marcello Trotta, quest’ultimo tuttavia in rampa di lancio a maggior ragione dopo l’Europeo Under 21 in programma a giugno.