Maxitruffa dei sinistri nel Vallo, c’è la prima udienza davanti al Riesame

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VALLO LAURO- La misura cautelare nei confronti di tre indagati per associazione a delinquere finalizzata alle frodi assicurative firmata dal Gip del Tribunale di Avellino Claudio Tringali su richiesta della Procura di Avellino (le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Antonella Salvatore), sarà al vaglio dei magistrati del Tribunale del Riesame di Napoli il prossimo tre novembre. I giudici dell’Ottava Sezione Collegio F del Tribunale della Libertà infatti, dovranno esaminare l’istanza della difesa di uno dei tre indagati raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, il quarantacinquenne Giuseppe Graziano, ritenuto dagli inquirenti, gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Lauro, uno dei promotori del sodalizio che tra il 2018 e il 2021 avrebbe inscenato circa sessanta falsi incidenti (settantacinque quelli ricostruiti dagli agenti agli ordini del vicequestore Elio Iannuzzi, ma in parte già prescritti e non contestati). La difesa di Graziano dovrà scardinare in particolare l’accusa e la permanenza del rischio di reiterazione del reato per l’associazione a delinquere, che per il Gip del Tribunale di Avellino oltre alla gravità indiziaria, avrebbe potuto comunque continuare ad operare, nonostante lo stesso Graziano non sia più nel Vallo di Lauro. Saranno dunque i giudici del Riesame a fare la prima valutazione sulle accuse ai tre indagati raggiunti tra Lauro e Milano dalle misure notificate dallo stesso personale del Commissariato di Lauro.