Un litigio che poteva finire in tragedia. E’ accaduto a Castel Goffredo, in provincia di Mantova, davanti ad una sala di giochi e scommesse. L’episodio ha visto protagonista un 45enne avellinese, già con precedenti e fedina penale non limpida: nel 2009 fu condannato a tre anni e mezzo di carcere per avere bastonato un vicino all’interno di un parcheggio: una reazione violenta per porre fine a un diverbio nato da una lite per il parcheggio dell’auto. Pochi mesi più tardi venne arrestato per stalking: ingiurie e minacce continue, unite a episodi di violenza privata, nei confronti della moglie dello stesso vicino preso a bastonate. Già conosciuta alle forze dell’ordine, insomma, l’uomo è ora ricercato per quest’ennesimo, grave episodio. A generarlo, un litigio esploso nelle vicinanze di una sala scommesse. Prima l’inseguimento dell’auto in fuga, poi, l’esplosione di alcuni colpi in aria con una pistola che, dati i precedenti con la giustizia, non avrebbe certamente potuto possedere. Una vicenda difficile da nascondere perché avvenuto davanti a decine di persone, fra il bar e l’edicola, che hanno visto e sentito. Ancora ignote le cause della lite. Quello che molti testimoni ricordano è che dalla sala giochi di viale Montegrappa è partito un inseguimento che è durato per circa cinquecento metri, oltre la rotonda, in un tratto di strada vicino sia alle scuole che alla caserma dei carabinieri. Un atto a dir poco scellerato, che avrebbe potuto provocare danni ben peggiori, e che costerà certamente al pregiudicato un nuovo periodo di prigione.
Redazione Irpinia
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