Amministrative, Mancino e De Mita si uniscono contro i Cinquestelle

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De Mita e Mancino uniti contro il Movimento Cinquestelle per tentare di restare abbarbicati all’ultimo fortino di potere rimasto alle forze del sistema completamente asfaltate dai cittadini irpini con le elezioni politiche del 4 Marzo.

Tutti insieme appassionatamente in un’ammucchiata senza capo e nè coda con l’unico obiettivo di respingere l’ondata di cambiamento incarnata dal Movimento Cinquestelle e da Vincenzo Ciampi, il quale guiderà un’unica lista ed avrà contro decine di compagini.

Dopo il disastro del suddetto Governo cittadino, con Avellino completamente desertificata, grigia, in balìa di smog, crisi finanziaria, sporcizia e disorganizzazione, tutti i pezzi forti delle frattaglie del Pd, del demitismo, festiani ed espressioni di un centrosinistra polverizzato alle scorse Politiche, si mettono insieme sotto il nome dell’avvocato di Paolo Foti, Nello Pizza. Dopo i tanti rifiuti di personalità coscienti dell’ardua impresa di fermare il cambiamento con la restaurazione, il nome di Pizza è la rappresentazione plastica della continuità rispetto alla precedente esperienza amministrativa.

Nessun pudore in questa operazione che ambisce ad una spartizione di poltrone talmente frastagliata, ingombrante e difficile da risultare empiricamente inconcepibile. Una regia appoggiata da tutti i big cancellati politicamente dall’elezione del 4 Marzo e che presumibilmente vedrà l’inserimento nelle liste di tutti consiglieri comunali artefici del disastro politico-amministrativo dell’ultimo quinquennio.

Ci troviamo di fronte ad un’ammucchiata da far impallidire anche i più scettici. Del Basso De Caro, l’unico superstite “romano”del Pd irpino-sannita (si parla addirittura di non presentare il simbolo) fianco a fianco con De Mita. Gianluca Festa addirittura a sostegno dell’avvocato di Paolo Foti ed “abbracciato” ad Enzo De Luca dopo aver passato cinque anni a combatterli (dalla maggioranza). Angelo D’Agostino che, dopo la debacle del 4 Marzo, si presta a fare da sparring partner ad una coalizione di cui sarà attore minoritario. Francesco Todisco in corsa con la D’Amelio, simbolo istituzionale di quel Pd che ha attaccato per mesi. Maria Rusolo che di quel Pd, di De Mita e dell’Amministrazione precedente ha detto peste e corna salvo ritrovarsi a fare campagna elettorale insieme a tutti i riferimenti istituzionali che ha ridicolizzato in numerose conferenze stampa o video su fb.

Insomma, una chiamata alle armi per ostacolare i favoritissimi pentastellati che si presentano all’elettorato sull’onda lunga della fragorosa vittoria del 4 Marzo. Vittoria che, secondo gli ultimi sondaggi, potrebbe echeggiare in questa lunga estate politica. Dopo il cappotto, Mancino e De Mita uniscono le forze per conservare l’ultimo fortino, per non rimanere fuori da tutto, per evitare l’estinzione.

Il futuro della città sarà tutto nelle mani degli avellinesi.

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