“Mamma sono nei guai”, anziana truffata dal finto direttore delle Poste: tre indagati

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MARZANO DI NOLA- “Mamma, dagli tutto quello che ho, io sto nei guai”. Dall’altro capo del telefono però non c’era il figlio dell’anziana donna finita nel mirino di una classica truffa, ma uno dei complici del sedicente direttore dell’ufficio postale che si era messo in contatto con la donna perché il figlio era stato bloccato dai Carabinieri insieme al genero e che servivano 1600 euro per evitargli l’arresto. Tutto questo accadeva un anno fa, il 12 settembre del 2024, quando un terzetto in trasferta aveva truffato un’anziana di Marzano di Nola portandogli via circa quattromila euro di prezioso e una somma di 130 euro. Le indagini degli agenti del Commissariato di Lauro, agli ordini del vicequestore Elio Iannuzzi hanno però permesso di identificare i criminali in trasferta dal napoletano nel Vallo di Lauro per truffare anziani. Cosi’ ad. un ventunenne di Mugnano di Napoli, un venticinquenne di Marano ed un ventunenne di Villaricca e’ stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini firmato dal pm Luigi Iglio per truffa aggravata dalla minorata difesa (la persona anziana finita nel mirino). Gli agenti del Commissariato di Lauro sarebbero giunti proprio attraverso la vettura usata per la trasferta del terzetto di presunti truffatori ad individuare gli autori della truffa all’anziana. Per tutti e tre la Procura si prepara ora a chiedere il processo. Un reato odioso, quello delle truffe alle persone anziane, approfittando anche dello stato di difesa minore rispetto alle frodi.