Ancora una volta, la protagonista della triste vicenda è un’anziana, N.C. queste le iniziali della 60enne: la donna è stata la “vittima sacrificale” del compagno di una vita. Percosse e minacce scaturite da motivi futili, impensabili: bastava che N.A. non trovasse una camicia, per andare su tutte le furie e sfogare la sua rabbia contro la moglie. Vere e proprie violenze che hanno costretto, più volte, la 60enne a ricorrere alle cure mediche dell’ospedale “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi. Ad accompagnarla al Pronto Soccorso, lo stesso aggressore che, dopo le cure del caso, costringeva la donna a dichiarare di essere stata vittima di un incidente domestico. N.A., arzillo 70enne, è riuscito a cavarsela, almeno fino a domenica, perchè mai denunciato: sua moglie, la vittima, non ha mai parlato perchè provata psicologicamente e per la paura che le minacce potessero concretizzarsi. Ma l’altro ieri a porre fine all’omertà domestica sono stati il figlio e la nuora della 60enne, che abitano al piano superiore dello stesso stabile: spaventati dalle urla provenienti dall’abitazione dei coniugi, sono accorsi in casa. Aperta la porta il primogenito si è trovato davanti ad uno “spettacolo” davvero raccapricciante: il padre che prendeva a bastonate la madre. Ha cercato, con l’aiuto della giovane compagna, a fermarlo ma ogni tentativo era inutile. La furia con la quale si era scatenato contro la sua vittima era irrefrenabile.
N.A., disturbato dall’intervento del figlio e della nuora, si è scagliato contro di loro ma, fortunatamente, l’uomo è riuscito a sfuggire alle percosse e non ha potuto fare a meno di chiamare i Carabinieri. Immediatamente gli uomini del Capitano Nicola Mirante si sono portati presso l’abitazione: al loro arrivo l’uomo è stato bloccato in flagranza di reato. Scattate le manette ai suoi polsi con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni, minacce aggravate, i militari a seguito di perquisizioni hanno rinvenuto e sequestrato due fucili da caccia, regolarmente detenuti in quanto il 70enne è titolare di porto d’armi.