FORINO- I giudici della Corte di Appello di Napoli hanno annullato la sentenza di condanna a due anni di reclusione nei confronti di due imputati che rispondevano di estorsione ai danni di un’agenzia immobiliare emessa dal Tribunale collegiale di Avellino nel maggio del 2023. In attesa di leggere le motivazioni della sentenza, però, il motivo con cui la difesa dei due imputati, rappresentata dal penalista Alberico Villani aveva eccepito la nullita’ della sentenza emessa dal Tribunale di Avellino era legata ad una questione di diritto, ovvero la nullita’ nel caso a comporre il Collegio che ha emesso il verdetto sull’estorsione ci fosse un Got, ovvero un magistrato onorario. Rimarcando, anche sulla base di una recente pronuncia della Cassazine nel suo ricorso per motivi aggiunti, come “il divieto di composizione del collegio con magistrati onorari deve ritenersi tassativo e, se ignorato, esso determina la nullità assoluta della sentenza, come tale rilevabile anche d’ufficio in ogni stato e grado del processo. Deve ritenersi infatti di dover dare continuità al principio affermato in sede di legittimità (Sez 3 n. 39119 del 06/07/2023) che ha affermato il principio secondo cui divieto non derogabile, di destinazione del giudice onorario di pace a comporre collegi che giudicano-reati indicati nell’art. 407, comma 2, lett. a)., ivi compreso la violazione dellart. 629 cp.(l’estorsione) , introdotto dall’ art. 12 D.Lgs. 13/072017 n. 116”. A quanto pare, come già era emerso anche nel corso della discussione, una questione sollevata ed accolta quella del penalista avellinese. Ora il processo torna in Tribunale ad Avellino.
Magistrato onorario nel collegio chiamato a decidere su un’estorsione: sentenza annullata
