L’Unione Nazionale Mutilati ed Invalidi per Servizio Istituzionale Vedove ed Orfani, che rappresenta e tutela gli interessi morali e materiali di tutti coloro che, hanno riportato mutilazioni ed infermità in Servizio e per Causa di Servizio; ha indetto per Sabato 09 corrente mese la 61^ Assemblea Provinciale presso il Convento dei Padri Cappuccini in Santa Maria delle Grazie di Avellino. La manifestazione avrà inizio alle ore 09:30 con la celebrazione della Santa Messa in Onore dei Caduti per Servizio Istituzionale officiata dal Vescovo di Avellino S.E. Mons. MARINO. Successivamente all’incontro dibattito interverranno il Sen. Cosimo SIBILIA Presidente della provincia di Avellino ( vedi elenco autorità sulla locandina ). La discussione verterà sull’entrata in vigore dei tre Decreti del Governo MONTI: il salva Italia ( di cui alla legge 214/2011 ), il cresci Italia ( di cui alla legge 27/2012) e il semplifica Italia ( di cui alla legge 35/2012 ) che definiti con lo strumento del voto di fiducia hanno occupato la scena parlamentare nell’ultimo semestre precludendo un lato l’accoglimento di qualsiasi emendamento dall’altro l’esame di ogni altra problematica “sostenuta” da questa o quella parte politica. Indubbia preoccupazione ha destato il contenuto dell’art. 06 legge 214/2011 che ha sancito, a partire dallo scorso 06 Giugno, per il personale dello Stato, l’abrogazione degli istituti della dipendenza delle infermità da causa di servizio, dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata, in un progetto di armonizzazione dei vari trattamenti previdenziali e risarcitori. Detta disposizione NON SI APPLICA al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, mentre al personale civile è assicurata la tutela INAIL per gli infortuni e le malattie professionali, con la forma della “gestione per conto” di cui all’art. 127 del testo unico delle disposizione obbligatoria per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali di cui al DPR 1124/1965. In proposito ricordiamo/evidenziamo anche l’iniziativa che nasce non da uno stravagante progetto ma tiene conto del concreto intervento legislativo di razionalizzazione del sistema degli enti pubblici previdenziali e assicurativi che, già previsto dal Protocollo su “Previdenza e competitività “ del 23 Luglio 2007 ha determinato con l’art. 21 della legge 214/2011 la soppressione dell’INPDAP e l’attribuzione delle relative funzioni all’INPS, in analogia a quanto, da anni, è presente negli altri Stati europei ( Germania, Francia e Inghilterra ) ove un solo ente gestisce l’intero settore previdenziale/assistenziale e dell’invalidità. Mentre per la Legge n.68/99 sul collocamento obbligatorio che con la stesura delle graduatorie, vede inseriti nella stessa invalidi provenienti da attribuzioni diverse del titolo e giudicati da diverse commissioni Medico Legali da svariati anni dall’entrata in vigore di detta normativa nessun appartenente a questa Categoria ha avuto garantito il diritto al lavoro. A riguardo non prevedendo alcun tipo di stanziamento di fondi da parte del Governo è chiesta la parificazione alla Vittime del Dovere. Oltremodo il personale in servizio Militare è maggiormente esposto a contrarre infermità, per le gravose responsabilità dei compiti affidati dovrebbe essere tutelato da Leggi specifiche che non creino confusione e rimescolamento solo perché trattasi di invalidi, ma che tutelino e incentivino quanti fanno parte delle Istituzioni e si prodigano al loro funzionamento. Gli altri punti trattati con la parte politico/istituzionale riguarda le richieste dell’Unione come lo snellimento della normativa atta al riconoscimento della causa di servizio previsto dal D.P.R. 461/2001 e la presenza nelle specifiche CMO (commissione medico ospedaliere) e Comitato di verifica di un rappresentate del Sodalizio e migliorare il beneficio dei trasporti pubblici regionali previsti dalla L.R. 5/99, inoltre la defiscalizzazione dell’IRPEF almeno del decimo delle Pensioni Privilegiate Ordinarie con la perequazione delle Pensioni d’annata. Non ultimo il plauso alla Giunta Regionale per la costituzione del registro regionale delle Associazioni di Promozione Sociale previsto dalla Legge Regionale del 15 Marzo 2011 n.04. Per ulteriori informazioni e possibili contatti al numero di tel/fax 0825/32040 oppure www.unms.it – avellino@unms.it
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