L’onorevole Giusto: “Il 118 è la cerniera tra territorio ed ospedale”

0
220

Avellino – Il clamore suscitato, in questi giorni, da alcuni casi di malasanità nella nostra regione e le conseguenti polemiche politiche hanno, ancora una volta, evidenziato le carenze del sistema sanitario di “Emergenza-Urgenza”. Il grado del sistema di fornire una risposta sicura nella gestione di situazioni critiche, quale risposta globale alle esigenze dei cittadini che necessitano il soccorso sanitario. Del servizio “118: da emergenza a sistema”, se ne è discusso presso l’Aula Magna del “Moscati” alla presenza del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “Moscati” Luigi Giordano, del direttore generale dell’Asl Av2 Roberto Ziccardi e dell’onorevole Angelo Giusto presidente della V^ Commissione Sanità della Regione Campania. Un convegno che ha puntato i riflettori sulla relazione introduttiva del dottor Santo Bonanno “…il servizio territoriale delle emergenze sanitarie rappresenta la cerniera tra territorio ed ospedale, nella gestione dei pazienti critici. Le attività, infatti, in emergenza sanitaria comprendono eventi acuti non prevedibili e non differibili che, dato l’elevato rischio per la salute del cittadino, richiedono interventi sanitari immediati, di alta qualità professionale e di elevato livello tecnologico al fine di fornire una risposta efficace ed appropriata”. In merito, interessante l’intervento dell’onorevole Angelo Giusto: “E’ a dir poco assurdo il tempo che ‘si perde’ quando a chiedere l’intervento al ‘118’ sia un utente della Valle Caudina. Perchè? Adesso lo spiego in modo semplicistico e chiaro: l’utente di Cervinara, ad esempio, compone il 118 e si troverà all’altro capo della cornetta un operatore del 118 di Benevento in quanto ‘ingannato’ dal prefisso che è 0824. Essendo Cervinara comune dell’Irpinia, la richiesta di intervento viene trasmessa dal 118 di Benevento al 118 di Avellino che a sua volta, e vista la gravità del malessere, trasferisce la chiamata alla Misericordia di Cervinara. Trascorrono, dunque, minuti e minuti. Tempo prezioso per la vita dell’utente”. Insomma, per il presidente della V^ Commissione Sanità di Palazzo Santa Lucia è necessario più che attivare un servizio ma mettere in connessione risorse territoriali ed ospedaliere secondo un modello dipartimentale capace di operare dal livello territoriale periferico fino al centro ospedaliero ad alta specializzazione.(di Emiliana Bolino)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here