Libertà di stampa, Rotondi: “In piazza dovremmo scendere noi”

“In piazza per la libertà di stampa dovremmo scendere noi anzichè loro”: così il ministro per l’attuazione del programma, Gianfranco Rotondi, ha commentato la manifestazione sulla liberta di stampa in programma a Roma.
A margine della tre giorni dei democristiani del Pdl in corso a Saint Vincent, Rotondi aggiunge: ”Ogni volta che la sinistra riunisce un drappello ha una corona di microfoni del servizio pubblico. Abbiamo un premier che ha ridato onore all’Italia di fronte al mondo, che ha risolto i problemi dei rifiuti di Napoli, che ha fatto case in Abruzzo poco dopo un terremoto disastroso, che ha attuato programmi e indirizzi sulla crisi economica imitati da tutti i paesi d’Europa, che ha reso il nostro paese protagonista dei rapporti internazionali come non avveniva da decenni. A fronte di ciò – prosegue – la sinistra imbastisce scandaletti da rotocalco clandestino e ci fa sopra trasmissioni con buone donne e fa ascolti, milioni di ascolti. E questo e’ un paese in cui non c’e’ la liberta’ di stampa? Mi sa che in piazza dovremmo scendere noi anzichè loro”.