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L’escalation degli attentati colpisce le attività commerciali

Valle Caudina – Sarà istituito un numero verde in Valle Caudina al quale le ‘vittime’ del racket e degli attentati potranno esporre, anonimamente, denuncia. E’ quanto emerso a conclusione del Consiglio comunale, convocato in via straordinaria, dal sindaco di Cervinara Franco Cioffi sull’emergenza criminalità. Intanto il Prefetto di Avellino Costantino Ippolito (cervinarese doc) rivolge un appello ai cittadini “…aiutateci a sconfiggere il male. Aiutateci a contrastare la criminalità. Per la paura che stiamo provando a seguito degli attentati di questi ultimi giorni, non chiudiamoci in noi stessi. Non siamo omertosi. Solo l’unità potrà sconfiggere la malavita”. Cioffi, dal canto suo, chiederà al Questore e al Ministero dell’Interno l’istituzione, presso il Commissariato, di una sezione Anticrimine con l’arrivo di uomini e mezzi. Intanto, salgono a quattro gli attentati in Valle Caudina. Nella notte del primo novembre, e precisamente intorno alle tre, una bomba carta è stata fatta esplodere davanti alla saracinesca di un negozio di articoli sportivi in località Campizze a Rotondi. La potente deflagrazione ha danneggiato non solo la saracinesca e una delle vetrine ma anche l’interno dei locali riducendo in brandelli la merce in esposizione. In località Campizze si sono portati i Carabinieri delle Stazioni di Cervinara e di San Martino Valle Caudina che, dopo aver interdetto l’area interessata dall’esplosione, hanno proceduto insieme ai caschi rossi ai rilevamenti del caso. Il titolare ha dichiarato di non aver mai ricevuto né minacce né richieste di denaro ma, per gli inquirenti, di certo non si è trattato di un atto vandalico. Il modus operandi è lo stesso già utilizzato per le altre tre esplosioni avvenute a Cervinara. Gli attentati hanno ‘ferito’ una merceria di Via Casino Bizzarro (era l’alba del 22 ottobre scorso): la deflagrazione ha provocato due grosse buche sul marciapiede all’altezza del confine con Rotondi; una vetreria situata nella zona Asi di Cervinara (correva l’alba del 25 ottobre): l’ordigno è stato fatto esplodere davanti alla saracinesca provocando danni all’ingresso blindato dell’azienda e lesioni alla copertura; un negozio di abbigliamento in Via Roma (era il 27 ottobre): un possente fragore che ha mandato in frantumi la vetrina. Una escalation di attentati che stanno terrorizzando la Valle Caudina ed ecco il perché della paura della popolazione: si ha il timore che la criminalità sia ritornata ed è per questo che chiedono aiuto e protezione alle Forze dell’Ordine.

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