Avellino – Le primarie del centrosinistra ad Avellino alla fine si faranno. E questo sembra essere ormai un dato assodato dopo che in serata si è nuovamente riunito presso la sede del Psi l’interpartitico tra Pd, Pdci, Autonomia SUD di Arturo Iannaccone, Centro Democratico e appunto Psi: “I rappresentanti dei suddetti Partiti – si legge in una nota di via Tagliamento – hanno auspicato l’allargamento della coalizione sia ad ulteriori formazioni politiche che si riconoscono nel centrosinistra,sia a movimenti civici riconducibili sempre al centrosinistra. Il Coordinamento, facendo seguito alla precedente riunione nella quale ha fissato la data del 14 aprile per le primarie, ha approvato all’unanimità il regolamento per lo svolgimento delle stesse. In particolare saranno istituiti sette seggi (uno per ciascuna delle ex circoscrizioni cittadine). Da questa sera sarà possibile sottoscrivere le candidature , che dovranno essere presentate al Coordinamento per le Primarie, presso la sede del PD in Via Tagliamento, entro le ore 20.00 di Domenica 7 aprile”.
Dunque, il regolamento portato dal Pd all’interpartitico di centrosinistra in buona sostanza ricalca quello giá proposto dai circoli cittadini del Pd, ovvero ‘stop’ sia per Festa che per Gabrieli, quest’ultimo subordinato tassativamente alla questione del ‘conflitto d’interessi’ col fratello.
Che tutti all’interno del Pd siano giunti a più miti consigli, cosí come pure auspicato da De Blasio nella conferenza stampa di ieri mattina? Manco per sogno.
Sarebbe nato – il condizionale è d’obbligo – un nutrito fronte che vorrebbe sfiduciare l’attuale segretario Caterina Lengua.
In questa direzione, in serata è stata inviata alla segreteria del Partito Democratico e alla segretaria la richiesta formale da parte di 20 componenti della direzione provinciale di convocazione urgente della stessa per rispondere agli “… attacchi infondati e immotivati lesivi dell’immagine del Partito Democratico” e aggiornare tutti i componenti circa “… la situazione politica ed organizzativa delle primarie di coalizione”. Questi i firmatari: Giovanni Chieffo, Rosanna Repole, Franco Vittoria, Franco Iovino, Rodolfo Salzarulo, Michele Vignola, Maria Luisa Guacci, Michele Langastro, Franco Chieffo, Corvigno Valentina, Domenica Lomazzo, Grasso Gelsomino, Marro Anna, Morella Angelo, Palladino Nancy, Luigi Patierno, Raffaele Iorizzo, Giovanni Villani, Roberta Santaniello e Bruno Gambardella.