L’Avellino muove le pedine in attacco: Rastelli ha il suo quintetto

Calcio – Il bomber da 20 gol promesso ieri dal presidente Walter Taccone sarà Andrea Arrighini (’90), che tuttavia non firmerà oggi. Con il Pontedera c’è l’accordo su tutto, mentre con il calciatore restano da limare alcuni dettagli. Non è escluso che nel fine settimana sia ad Avellino accompagnato dal suo mentore, il dg Paolo Giovannini, e dal suo entourage. Arrighini sarà il nuovo Galabinov con una dote di 15 reti messe a segno lo scorso anno in Prima Divisione. L’Avellino ha messo la freccia ieri con la telefonata decisiva di patron Taccone che ha accelerato la trattativa e sbaragliato la concorrenza del Livorno, verso cui spingerebbero i procuratori del centravanti. La determinazione mostrata dalla proprietà e da Massimo Rastelli nel volerlo, però, ha influito non poco sulla volontà della punta ambita anche da mezza Lega Pro.
Arrighini sarà seguito con ogni probabilità da Gianmario Comi (’92), che arriverà in prestito dal Milan, che ha già dato il benestare per il difensore italo-brasiliano Rodrigo Ely (’91). Quest’anno l’ex Reggina ha militato nella Virtus Lanciano mettendo a segno tre reti e completerà la batteria offensiva insieme a Demiro Pozzebon e a Mohamed Soumaré, quest’ultimo in arrivo la settimana prossima.
Non ci sarà spazio per il gioiellino della Primavera del Napoli Gennaro Tutino (’96), accostato insistentemente nelle ultime ore alla formazione biancoverde. I rapporti con i partenopei si sono incrinati dopo la vicenda Armando Izzo e, pertanto, al momento non ci sono le condizioni per intraprendere alcun discorso. Dunque, strategie definite in avanti con Castaldo che avrà in Arrighini il suo partner d’attacco. (Claudio De Vito)