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Lauro – Bilancio, slitta la seduta: i commenti di Colucci

Lauro – Durante l’ultimo consiglio comunale in cui si è votato per il bilancio, il gruppo “Patto Civico per Lauro” si è astenuto facendo slittare così a fine mese l’importante appuntamento. In un documento Pasquale Colucci spiega i perchè di tale scelta. “In realtà – precisa il consigliere Pasquale Colucci – si trattava di una seduta illegittimamente convocata per il mancato rispetto dei termini e per aver portato all’esame del consiglio lo stesso schema di bilancio incompleto e già bocciato in precedenza. Non solo, ma di una seduta convocata prima della surroga della consigliera Tafuro, dimissionaria, con il già assessore Antonio Borrasi, che sarà un altro consigliere in quota Nuovo Psi, almeno stando ai boatos. Surroga cui comunque si darà luogo nella seduta consiliare, nel frattempo già convocata, del prossimo 28 giugno. Ma, connesse alle questioni tecniche del rinvio, ovviamente vi sono quelle di ordine politico, rispetto alle quali si è ancora in attesa di novità, sebbene il sindaco abbia rivendicato, già nella precedente seduta del 16 giugno scorso, una vera e propria svolta politica addebitando gli errori compiuti alle scelte imposte dall’ex assessore e capogruppo del nuovo PSI Antonio Bossone. Il nostro gruppo resta comunque molto critico rispetto all’attuale corso dell’amministrazione, anche dopo gli accadimenti degli ultimi 7 mesi, e molto scettico sulle effettive possibilità di cambiamento di indirizzo politico. Vogliamo ricordare le problematiche indicate e che tuttora sono in attesa di una soluzione: la grave situazione di deficit economico-finanziario, che attende una piena ricognizione dei numerosi debiti fuori bilancio e dei disavanzi delle società partecipate, preliminare a qualsiasi ipotesi di bilancio; la questione dell’immediato rientro di tutte le entrate sommerse, a partire dai fitti non riscossi, nonché degli incassi della tassa sulla pubblicità (completamente cancellata) e quella di occupazione suolo comunale; la necessità di abolire subito, per il dovuto rispetto versi cittadini onesti che pagano, gli ultimi aumenti della TARSU, già impugnati innanzi il TAR Campania; la problematica dei dipendenti, specie quelli già in mobilità, per i quali urgono provvedimenti di equità e di ripristino della legalità; la questione della scuola dove bisogna fermare e revocare subito ogni iniziativa di demolizione per puntare alla ristrutturazione ed al consolidamento; per passare ancora al PUC ed alla gestione dei permessi a costruire che devono subire una moratoria fino alla definitiva approvazione del Piano ormai in gestazione da tre anni. Ecco queste sono solo alcune, tra le più importanti problematiche sollevate da sempre dal nostro gruppo, senza con ciò voler trascurare il settore “cultura”, con il mancato rilancio, tanto per esemplificare, del Museo Nobile. Per venire poi allo specifico dello schema di bilancio 2010 esso dovrebbe essere a questo punto preceduto dall’approvazione del conto consuntivo 2009: anche per esso il termine è scaduto. Non abbiamo bisogno di dettagliare i nostri rilievi sul Bilancio 2010, avendoli espressi e rappresentati sia prima che durante l’apposita seduta consiliare, illustrando anche con puntuali motivazioni scritte il nostro voto contrario. Voto che, restando irrisolte le questioni illustrate, rimarrà negativo. Tanto per chiarire”.

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