Il regolamento sbeffeggia i biancoverdi che ora hanno in mente soltanto i tre punti con il Trapani, sperando in notizie positive dagli altri campi per brindare ai play-off.
Quante volte allenatori e calciatori di tutto il mondo hanno proferito la frase “non guardiamo la classifica”? Infinite. A questa dimensione dialettica non sfuggono Massimo Rastelli e i suoi uomini che a più riprese in questo campionato hanno coscienziosamente ammesso di “pensare ad una partita per volta”.
In realtà, mai come questa volta sembra giustificata e sincera la volontà di voltare le spalle ad una graduatoria beffarda, visto che l’Avellino si trova di fronte ad un vero e proprio paradosso declinato del regolamento che gli impone il nono posto per quella che è nei fatti una mera questione di lettura della classifica.
I biancoverdi si trovano a pari punti con Pescara e Livorno, ma se cercano di capovolgere o far ruotare tra le mani la classifica con tutti i calcoli e le argomentazioni del caso, il dato resta in balia della regola che vuole che, fino a quando non si sono consumati gli scontri diretti tra le squadre in causa, valga la differenza reti generale e non i punti conseguiti negli stessi confronti diretti.
Si tratta di una pura formalità, sia chiaro, e allora meglio concentrarsi sulla partita con il Trapani che potrebbe regalare la matematica conquista dei play-off. Naturalmente non dipende soltanto dalla formazione di Massimo Rastelli, che in settimana vieterà ai suoi di consumare letture in materia di classifica. Sabato, alle 16:45, l’Avellino festeggia l’ingresso nell’appendice post season se batte i siciliani e contemporaneamente una tra Pescara (impegnata a Varese) e Livorno (che riceverà il Vicenza) non ottiene il risultato pieno, dovendosi scontrare all’ultima giornata.
Incastri tutt’altro che utopistici e che dunque potrebbero premiare i lupi con una giornata d’anticipo, per poi tentare l’assalto al miglior piazzamento nella trasferta di Brescia. Inizia la settimana del “se…” per l’Avellino: il nono posto ha i giorni contati.