La Tv che fa male: al Grande Fratello elogio della mafia italiana

Italia – “La Mafia è bella e fatta da persone intelligenti, che hanno tutto e controllano tutto, dalla politica a città intere”. È questo il pensiero di Massimo Scattarella uno dei concorrenti dell’attuale edizione del Grande Fratello Italiano. Il giovane, poi espulso dal reality per una bestemmia, ha millantato le straordinarie qualità della mafia made in Italy ad un concorrente dell’omonima trasmissione spagnola ospite per qualche giorno nella casa di Cinecittà. Si tratta di una puntata andata in onda agli inizi di gennaio, ma che a quanto pare non ha avuto conseguenze sul concorrente, anche se il video della conversazione è tra i più ciccati di youtube. Nella conversazione tra i concorrenti italiani e quelli spagnoli, si paragonano le diverse mafie (spagnola, messicana, russa…), ma su tutte spicca quella italiana. “Voi avete la versione originale”, commenta sarcastico Arturo del Gran Hermano. Allora scatta la lezione del bodyguard barese: il motivo è perché la nostra “è una mafia più di famiglia, di cuore…”. E pensare che il capostipite di tutti i reality è ancora oggi tra le trasmissioni più seguite della tv, soprattutto dai giovanissimi. Speriamo che non tutti sulla mafia la pensino come il bestemmiatore barese.