“Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina è l’accusa rivolta ad una donna di Lauro che aveva dichiarato il falso nel corso del processo di emersione di cittadini extracomunitari; nei guai ci sono finiti la signora e gli stranieri protagonisti della vicenda, eppure, tutto questo si sarebbe potuto evitare se le “leggi antirazziali” non fossero in vigore in questo paese”. Lo dichiara Amalia Hilda Tobar Barrionuevo, responsabile del dipartimento Migranti della Federazione della Sinistra di Avellino.
“La sola via di fuga dalla condizione di clandestinità – prosegue – in Italia sembra, infatti, essere la menzogna che, spesso, porta cittadini stranieri a sobbarcarsi un’ingente spesa per poter ottenere quel tesserino magnetico che ti permette di restare nel territorio italiano senza il continuo timore delle forze dell’ordine. Anche in queste ore tragiche per il popolo libico il nostro governo sta dando prova della sua cultura razzista e xenofoba, diffondendo la paura circa supposte invasioni di orde di profughi provenienti dal Nord Africa, pronti a derubare e magari violentare le donne italiane. Si accusa l’Unione Europea di non assumersi le proprie responsabilità verso il popolo italiano in questa circostanza,e ci si dimentica del fatto che l’Italia vanta tra i suoi primati quello di essere tra le nazioni europee che accolgono il minor numero di richieste di asilo, passiamo dalle 40.000 della Germania alle sole 7.000 accolte dall’Italia. Finchè ha potuto Berlusconi ha usato la sua amicizia con Gheddafi per poter rafforzare la propria politica anti-straniero, e non mi stupirei se lo stato italiano decidesse di offrire asilo al dittatore stesso visto che da questo governo c’è da aspettarsi di tutto. Per il secondo anno consecutivo si è svolto lo sciopero degli immigrati del 1 marzo, durante il quale stranieri e non hanno manifestato per i propri diritti e contro il decreto sicurezza. Quel decreto che doveva garantire la tranquillità dei cittadini turbati dai reati commessi da cittadini stranieri e che, invece, altro non ha fatto che rendere la vita impossibile a quanti vorrebbero vivere serenamente in questo paese. I Cie sono stracolmi, le carceri hanno ospitato persone colpevoli di aver commesso il reato di cercare una sorte migliore in un paese che sembra aver dimenticato il suo passato, mentre chi ci governa ha la sua bella lista di capi di imputazione a carico e per i quali si spera ci siano giusti processi con giuste condanne. Per quanto riguarda il nostro partito – conclude – al momento, è in attesa di risposta da parte del Comune di Solofra al quale abbiamo chiesto di offrire un luogo pubblico nel quale poter svolgere i corsi di lingua italiana per cittadini stranieri già svolti durante l’anno appena trascorso, perciò personalmente mi voglio augurare he il Sindaco Guarino si dimostri più sensibile del premier almeno”.
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