Banchi vuoti a Palazzo di Città: la maggioranza fa “Festa”. E mai espressione fu più calzante: a mancare all’appello, infatti, sono proprio i consiglieri dei gruppi che fanno riferimento all’ex sindaco Gianluca Festa. Assente anche la Giunta. Presenti a Piazza del Popolo solo gli assessori Scaletti e Bilotta e i consiglieri di “Siamo Avellino”, che però non hanno risposto all’appello per non rischiare la bocciatura del bilancio previsionale. La discussione è dunque rinviata a domani mattina, in seconda convocazione, sempre che la maggioranza decida di partecipare.
La sindaca ha poi rivolto un appello alla responsabilità: “Senza l’approvazione del bilancio rischiamo di bloccare l’intera città. Speravo di sbloccare i fondi per le strade, come via Dorso, di aprire il Centro per l’Autismo, di completare i lavori della Dogana e di iniziare quelli a Victor Hugo. Anche la manutenzione del verde, degli alloggi popolari e l’utilizzo dei 17 milioni di fondi Prius per ridisegnare il volto della città dipendono da questo passaggio”.
Nargi ha ribadito che non esiste alcun parere negativo dei revisori dei conti: “Votare il bilancio non significa votare Nargi, ma votare per Avellino, per i cittadini e per l’erogazione dei servizi. La politica si fa con serietà e rispetto per le persone. Vengo dalla scuola del Partito Democratico, e questo è quello che mi hanno insegnato”.
Sulle eventuali dimissioni ha chiarito: “Non è mia intenzione dimettermi. Voglio continuare a lavorare per la città, perché i cittadini ci hanno scelto e dobbiamo rispettare la loro volontà. Non posso disonorare la fiducia popolare”. Infine, sull’assenza della Giunta in aula: “Non voleva essere una sfida. Si è deciso di rinviare la discussione a domani dopo un momento di analisi interna”.