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VIDEO/ La denuncia di Giovanni ai funerali di padre e sorella: “Lasciati soli dalle istituzioni”

“Abbiamo deciso di richiamare l’ attenzione della comunita’ per denuciare che le siamo stati abbandonati dalle istituzioni”. E’ una denuncia pubblica forte quella che Giovanni Mazza, figlio e fratello che in pochi minuti ha perso il padre e la sorella nella tragedia di Bosco dei Preti, ha deciso di farla mentre davanti alla Chiesa di San Ciro la bara bianca di Alessandra e quella di suo padre Costantino attendevano di compiere l’ultimo mesto viaggio insieme. Tanto coraggio e determinazione per una battaglia che non si fermerà ha assicurato. Cosi, con il volto rigato dalle lacrime, Giovanni ha trovato pero’ il coraggio di gridare lo sdegno e avviare una battaglia affinche’ quanto avvenuto alla sua famiglia, tante altre famiglie che vivono loro stessa condizione, possano trovare un aiuto dalle istituzioni. Giovanni lo scandisce a chiare lettere: “la società di oggi ci travolge e all’ improvviso arrivi ad un baratro. Mio padre e’stato abbandonato dalle istituzioni. Mia sorella aveva avuto qualche ricovero, ma l’hanno mandato via dicendo: e’ gestibile. Non abbiamo visto nessun psicologo, anche quelli che oggi fanno gli opinionisti, meno male che io e mia madre siamo stati forti”.

PALLONCINI BIANCHI E UNO STRISCIONE PER ALESSANDRA

“Bisogna stare in silenzio esteriore ed interiore, perché la misericordia di Dio è grande”. E’ così che Don Luciano, il parroco di San Ciro durante la sua omelia si e’ rivolto ai familiari di Costantino Mazza e di sua figlia Alessandra.. All’esterno, quando le due bare hanno raggiunto il piazzale di San Ciro per l’ultimo viaggio insieme, un applauso spezzato dalle lacrime di parenti e amici, ma anche le note e le parola di una canzone di Giordana Angi. Uno striscione delle sue amiche e tanti palloncini bianchi per l’addio ad Alessandra e al suo papà.

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