Ispezione sui luoghi di lavoro, i dati del primo semestre 2012

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Presso la sede dell’Ispettorato del Lavoro di Avellino si è riunito il Comitato per il lavoro e l’emersione del sommerso per discutere ed analizzare i dati relativi alle attività di ispezione degli organi preposti del I semestre 2012. Su un totale di n.271 visite da parte dell’INPS n.214 aziende risultano irregolari, n. 50 lavoratori in nero su un totale di n.594 lavoratori. L’Ispettorato del Lavoro ha ispezionato 739 aziende, di cui n.440 irregolari con n. 70 provvedimenti di sospensione emessi, n. 167 lavoratori in nero e n. 653 risultano irregolari. L’Inail ha comunicato i dati relativi al I trimestre 2012 : n. 7 visite e n. 7 lavoratori irregolari. La Guardia di Finanza ha ispezionato n.56 aziende di cui n.26 risultate irregolari e n. 19 colpite da provvedimento di chiusura e n. 65 lavoratori risultati in nero su un totale di n. 185 . i Carabinieri hanno ispezionato n. 61 aziende di cui n. 8 irregolari e n. 31 lavoratori risultati irregolari su un totale di n. 167. È del mese di giugno scorso la Direttiva del Ministro del Lavoro Elsa Fornero contenente gli indirizzi e le priorità per l’anno 2012 del suo Dicastero. Nella Direttiva, significativo è il “contrasto all’illegalità nel lavoro, con particolare attenzione al lavoro nero, Prevenzione e Sicurezza” incaricando gli Uffici Territoriali a tale delicata azione. E’ sempre del mese giugno scorso, la nota della Direzione Generale per l’Attività Ispettiva presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la quale è stato programmato a livello nazionale l’avvio dell’operazione “Mattone Sicuro”, una campagna ispettiva che nel periodo compreso tra il 21 maggio e il 30 settembre sottoporrà a controllo almeno 15.000 aziende edili dislocate su tutto il territorio nazionale. L’attività di vigilanza sarà mirata al contrasto del lavoro nero, del caporalato e degli appalti illeciti. Previsti inoltre controlli in materia di condizioni di lavoro e di misure di prevenzione allo scopo di contenere il fenomeno infortunistico che, nella nostra provincia è allarmante. Occorre, dichiarano Mario Melchionna Segretario Generale Cisl e Giovanni Lo Russo componente del CLES, non solo una campagna di prevenzione e di informazione rispetto al triste fenomeno del lavoro irregolare e del lavoro nero e di tutte le conseguenze che ne discendono, ma è fondamentale la sinergia tra i vari organi di vigilanza, le parti sociale e le istituzioni. Non si può pensare di risolvere il fenomeno con semplici campagne pubblicitarie o corsi di formazione, ma al contempo occorre lavorare uniti nella stessa direzione nell’interesse del singolo cittadino e della comunità.”

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