Irisbus, la Fim contro De Mita: si goda la pensione da parlamentare

Una fiscalità di vantaggio per sostenere le commesse all’Irisbus di Flumeri. E’ questa la proposta avanzata in mattnata dalla Fim , sulla scorta di quanto già sostenuto nei giorni scorsi dal leader nazionale della Cisl, Raffaele Bonani a Summonte. Il sindacato irpino ha tenuto questa mattina un incontro al quale ha partecipato anche il numero uno nazionale della Fim, Bruno Vitali per fare il punto della situazione sulle stretegiche vertenze Fma e Irisbus.
A margine del confronto, Vitali ha attaccato a muso duro la politica irpiaa: “Si stanno creando false illusioni – ha evidenziato -. E’ grave la responsabilità dei politici locali nella vertenza, soprattutto di quelli che appoggiano il governo, i quali hanno fatto poco o nulla”.
Ma dal numero uno dei metalmeccanici della Fim è giunto anche un forte attacco all’europarlamentare Ciriaco De Mita, che nei giorni scorsi ha attaccato i sindacati nazionali, accusandoli di non aver fatto abbastanza per la vertenza Irisbus. La replica di Vitali è secca: “L’onorevole farebbe meglio a godersi la ricca pensione da parlamentare che, come tutti sanno, perecepisce ed a capire che è giunto ormai il momento di ritirarsi”. Vitali, infatti, non ha dubbi: “Le responsabilità sulla vertenza sono soprattutto della politica, in particolare dei politici locali e dei loro comportamenti demenziali”.
Prosegue, insomma, lo scaricabarile di politica e sindacato sulla fabbrica di Flumeri.