Irisbus, il Psi: “E’ tempo di dire basta”

“Apprendiamo con sgomento e indignazione la notizia che la notizia della volontà di chiusura dello stabilimento Irisbus di Flumeri. Il partito socialista non ci sta, perché è finito il tempo degli slogan, degli imprenditori miopi che incuranti delle persone e delle vite altrui prendono decisioni irrazionali senza un motivo, senza una discussione, senza un progetto; che intascano milioni e milioni di finanziamenti pubblici, soldi dei contribuenti, di tutti noi, per decenni, per mollare gli ormeggi quando fa comodo, senza dare spiegazioni a nessuno, come se si stesse giocando con un gioco che non diverte più, incuranti del fatto che non si ha che fare con un gioco, ma con centinaia di vite, con i sogni di un paese, con il futuro di una generazione”. Il segretario provinciale, Marco Riccio, è perentorio: “E’ impensabile che uno stabilimento come quello di Flumeri, il terzo nella provincia di Avellino e l’unico in Italia a produrre autobus, venga chiuso senza una motivazione, senza un confronto e soprattutto senza la proposta di una soluzione. La democrazia non lo consente, né tanto meno lo permette il buon senso. Il partito socialista italiano rivolge la propria solidarietà ai dipendenti della Irisbus, ricordando a chi pensa di giocare con delle marionette, che si sta giocando con la vita delle persone, non con dei numeri, e ciò non è tollerabile, e si schiera con forza al fianco di quanti oggi rischiano di vedere distrutte le proprie speranze. Chiederemo con forza che venga fatta chiarezza nelle sedi istituzionali, ci mobiliteremo e appoggeremo ogni forma civile di protesta, per giungere all’unica soluzione possibile ed ammissibile: quella di garantire un domani sicuro a tutti i lavoratori della Irisbus e alle loro famiglie; perchè non consentiremo di ripetere quanto accaduto in un altro stabilimento Irisbus, quello di Barcellona, chiuso repentinamente e definitivamente, è una eventualità scellerata che non possiamo tollerare”.