Mobilitazione generale per la manifestazione in programma il 29 luglio a difesa dello stabilimento IrisBus della Valle Ufita. L’invito giunge dal Fismic provinciale ed in particolare dal segretario generale, Antonio Longobardi, e dal responsabile provinciale Confsal, Arturo Fiorillo, pure rappresentante rsu Fma e Denso. “Gli elementi negativi raccolti in questi ultimi giorni – affermano i due sindacalisti in una nota congiunta – non devono assolutamente seminare sconforto e rassegnazione nei nostri lavoratori e nelle istituzioni che rappresentano il mondo del lavoro a vari livelli, da quelli locali a quelli nazionali. Venerdì prossimo dovremo essere tutti compatti a sostenere le ragioni della provincia di Avellino e facciamo appello a tutti affinché dall’Irpinia parta un segnale forte ed inequivocabile: noi non ci stiamo alla chiusura dello stabilimento Fiat-Iveco della Valle Ufita e giocheremo fino all’ultimo le nostre carte. Si tratta di una scelta scellerata e il management Fiat dovrà darci ascolto. La speranza è che la manifestazione di protesta programmata per il giorno 29 luglio induca il governo a prendere più in considerazione questo dramma e tramite i quattro ministri coinvolti sia presente all’incontro istituzionale del 3 agosto, fissato per chiedere un impegno serio e concreto sul futuro della fabbrica, che coincide con il futuro della nostra provincia”.
Redazione Irpinia
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