Irisbus – Gd Montemiletto e Montella al fianco dei lavoratori

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Vertenza Irisbus. Registriamo un intervento congiunto dei Giovani Democratici di Montemiletto e di Montella:
“La decisione del Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) giunta in un momento di sconforto generale ha costituito l’elemento storico che dovrà mettere a tacere e cancellare un lungo periodo di oscuramento”. Era il Maggio 1974 così i quotidiani locali commentavano le parole di Ciriaco De Mita allora ministro dell’Industria il quale aveva annunciato l’insediamento in Valle Ufita di uno stabilimento delle Fiat trasporti per la costruzione di autobus. Così inizia la storia dell’Irisbus. Oggi Luglio 2011 ci ritroviamo a commentare tutta altra storia, ovvero la decisione della Fiat Iveco che dal 1 Ottobre 2011 la Irisbus Italia spa lascera’ lo stabilimento di Valle Ufita a Flumeri ed ha annunciato contatti per la cessione del ramo di azienda alla società a tutti noi quasi semisconosciuta DR group. Lo stabilimento di Flumeri vede oggi occupati più di 700 persone direttamente, oltre tutte le altre che lavorano nell’indotto. Questa decisone della Fiat arrivata come un fulmine a ciel sereno ha sconvolto la vita di tante famiglie e lavoratori e di un territorio già penalizzato da un tasso di disoccupazione ed emigrazione giovanile fra i più alti d’Italia. La giornata di Mercoledi 20 a Roma, seguita alla sciopero di Venerdi 15 a Grottaminarda, rappresenta uno dei punti più alti della protesta e dell’indignazione che i lavoratori e buona fetta della popolazione irpina abbia mai manifestato negli ultimi anni. Hanno esternato rabbia e rammarico davanti al Ministero dello Sviluppo Economico-Roma oltre 700 persone fra lavoratori, giovani, sindacati e amministratori locali in merito alla decisine inaccettabile della Fiat che dopo aver ricevuto numerosi fondi dallo Stato decide di chiudere l’unico stabilimento che costruisce autobus in Italia e concentra le proprie produzioni in Francia e Repubblica Ceca. L’emergenza Irisbus e’ solo l’ultima delle tante emergenze irpine la Fma , la chiusura dei presidi ospedalieri in Alta Irpinia, il problema dei rifiuti che da sempre incombe sul nostro territorio, e per concludere, la mancanza progettuale di molte infrastrutture fondamentali per lo sviluppo irpino che rappresentano nettamente la frattura esistente tra un certo ceto politico locale e la gente sempre più arrabbiata e stanca dei continui soprusi che ormai ci hanno tolto tutto tranne l’orgoglio e la dignità. Noi Gd di Montella e Montemiletto chiediamo a tutti,sindacati, amministratori locali, Onorevoli nazionali di mettere da parte le divergenze e di essere uniti per difendere il diritto al lavoro come sancito dall’ art. 4 della Costituzione Italiana che riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Cosicche’ l’economia di un intero territorio possa salvaguardare i propri cittadini che non possono mostrarsi deboli davanti agli occhi di una Fiat ormai allontanatasi e che oggi preferisce fare orecchie da mercante appoggiata da un Governo che più di una volta si è mostrato insensibile alle richieste dei lavoratori. Ad oggi la Fiat deve garantire livelli occupazionali e futuri piani industriali senza i quali il territorio irpino si troverebbe ad affrontare una crisi o peggio ancora la chiusura dello stabilimento Irisbus. Noi Giovani Democratici saremo sempre a fianco dei lavoratori e della gente umile della nostra terra che con uno smisurato senso di orgoglio e civiltà ha sempre conosciuto la fatica e non chiede altro di essere rispettata e vedersi riconosciuto il sacrosanto diritto al lavoro perché il LAVORO è DIGNITA”.

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