“Mercoledì sera ho avuto un incidente, un forte trauma cranico che mi ha causato una temporanea perdita di memoria.”
Inizia così il lungo post del parlamentare irpino Carlo Sibilia, il quale ha raccontato la dinamica, le sensazioni e le paure provate in seguito al sinistro che lo ha coinvolto.
“Ora sto bene e funzionante quasi al 100%. Sul momento mi sono molto spaventato e credo di aver fatto spaventare anche amici e colleghi presenti durante l’accaduto, con i quali sento di scusarmi.
La foto che vedete è di qualche ora dopo il pronto intervento quando la situazione si era stabilizzata a dovere ed ero decisamente più tranquillo. Ora non ho più il collarino precauzionale. Sono solo un po’ acciaccato. Al momento dell’accaduto sono stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Santo Spirito a Roma. E vorrei cogliere l’occasione per ringraziare un po’ di persone che insieme a me si sono prese questo bello spavento e mi sono state vicino.
Innanzitutto il personale che si è preso cura di me dal punto di vista medico. Cominciando dall’unità medica dell’ambulanza che tentava di farmi domande per comprendere il mio stato di coscienza. Forse uno di loro era di Napoli e mi chiedeva di Maradona o qualcosa del genere, non ricordo bene, ma mi pare di avergli specificato di essere di Avellino. Ma guarda che vado a pensare anche quando sono in certe condizioni. Comunque ho apprezzato molto il tentativo di rassicurarmi.
Pensate quante ne vedono ogni giorno e come deve essere difficile adattarsi ad ogni situazione. Mettere alla prova continuamente la propria sensibilità.
Insieme a loro vorrei ringraziare tutti gli operatori del pronto soccorso dell’Ospedale Santo Spirito di Roma. Dagli infermieri, ai tecnici, ai medici fino agli amministrativi e al personale addetto alla sicurezza del presidio. Dalle 22:10 orario del mio ingresso fino all’1:20 quando mi hanno dimesso li ho visti tutti in continuo movimento. Sempre a lavoro senza un attimo di pausa. Pronti ad occuparsi di tutti cercando di dare qualche parola d’attenzione alle tante persone che erano lì in attesa snervante da ore. Ho pensato che sono dei grandi! Mi ha fatto sentire meglio solo il fatto di pensare che questi italiani ogni giorni mettono la testa bassa e fanno ciò che va fatto.
Nonostante tutto, nonostante tutti. Salvano vite umane ogni giorno, ogni istante e noi ne sappiamo niente. Niente titoli sui giornali. Ovviamente, come è giusto che sia. Nessuno di loro cerca la notorietà. Ma la grandezza è proprio quella.”
“Forse questo pensiero – conclude Sibilia – ha aiutato una ripresa più veloce. Siete di grande esempio. Grazie a tutto il personale del Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza Medica d’Italia e a tutti gli operatori del pronto Soccorso di tutta Italia.
Poi un grazie speciale al mio amico e collega Davide Crippa che non mi ha mollato mai se non nel portone di casa ad emergenza finita. E a Emanuele Scagliusi M5S, Giuseppe L’Abbate – Cittadino a 5 Stelle e Manuel Roppo che hanno trascorso la serata al pronto soccorso con me praticamente.
Mi sento dannatamente in colpa per avergli rovinato la serata. Generalmente non pubblicherei un post così che, in fondo, è vita privata e quindi potreste giustamente dire “e che ci frega!” ma questa volta faccio un’eccezione perché mi sono preso un bello spavento, ma la vicinanza di tutti mi ha aiutato a riprendermi presto. Quando non ricordi neanche come usare un cellulare e ti capita un’esperienza extrasensoriale non richiesta se non hai qualcuno che ti aiuta passi veramente un brutto quarto d’ora. Per cui: questo è per voi. Grazie!
PS: se qualcuno vedendo la foto si fosse augurato qualcosa di peggio, credo che lo continuerò a deludere ancora per molto.
PPS: Avevo anche dimenticato l’esistenza di Lega, PD, Forza Italia etc. chissà non fosse un incidente premonitore”