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Imprenditori nella morsa di tre clan: ordinanza bis, ancora irreperibile Bocciero

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AVELLINO- Imprenditori nella morsa di tre diversi gruppi criminali, arriva l’ordinanza di custodia cautelare bis. Quella chiesta dalla Procura Distrettuale Antimafia di Salerno ed emessa dal Gip del Tribunale di Salerno Annamaria Ferraiolo nei confronti di quindici dei sedici destinatari del decreto di fermo emesso il 22 ottobre dalla Dda di Salerno. Come e’ noto, tutti i Gip che avevano convalidato i fermi, avevano dichiarato la loro “incompetenza per territorio”. Il Gip del Tribunale di Avellino Mauro Tringali aveva deciso sulle richieste di convalida del di convalida del fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno (il Procuratore Aggiunto Francesco Soviero e i pm Guarino e Rinaldi) il 22 ottobre nei confronti di sei irpini, accusati a vario titolo di usura ed estorsione aggravata dal metodo mafioso nell’ambito di una inchiesta della Dda di Salerno su un subentro illecito in un credito usurario da parte di tre diversi gruppi criminali, intranei o vicini ai clan D’Alessandro, Genovese e Nuovo Clan Partenio, nei confronti di due imprenditori solofrani. Il Gip non aveva convalidato il fermo ma ha applicato due misure cautelari agli arresti domiciliari e quattro misure cautelari in carcere, dichiarando anche l’incompetenza territoriale, visto che si trattava di un’indagine di competenza della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno e quindi di competenza del Tribunale di quel capoluogo. Il Gip del Tribunale di Salerno, accogliendo la nuova richiesta di misura cautelare firmata dalla Procura Antimafia ha disposto le misure cauteleri in carcere anche per i due indagati che avevano ottenuto gli arresti domiciliari, Siano Thomas classe 81 di Solofra difeso di fiducia dall’avvocatoRaffaele Tecce e Vietri Roberto classe 79, di Montoro, diifeso di fiducia dall’avvocato Massimiliano Russo hanno ottenuto gli arresti domiciliari . Per gli altri quattro era stata gia’ applicata la misura in carcere: Donniacuo Antonio classe 78 di Montoro, difeso di fiducia dall’avvocato Alberico Villani; Guarnaccia Roberto classe 87 di Mercato San Severino, difeso di fiducia dall’ avvocato Mauro Iannone del Foro di Nocera Inferiore; Pescatore Luigi, classe 94, di Ospedaletto difeso di fiducia dallavvocato Gerardo Santamaria e dall’avvocato Gaetano Aufiero; Ravallese Rocco, classe 66 di Solofra difeso di fiducia dall’avvocato Alberico Villani e dall’avvocato Raffaele Tecce. Resta ancora irreperibile il presunto referente del Nuovo Clan Partenio, Diego Bocciero, che dal giorno dell’operazione della Dia di Salerno ha fatto perdere le sue tracce.

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